Cronaca - 14 gennaio 2012, 21:09

Naufragio Costa, fermato il comandante. Le accuse sono omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave

'Quella roccia non era segnalata sulla carta, non c'era, non doveva esserci''. Il comandante Francesco Schettino ripete il ritornello come un bambino che ha imparato la poesia a memoria: ai soccorritori che l'hanno salvato su una roccia dell'isola del Giglio a due passi dal porto, agli investigatori che da questa mattina stanno cercando di capire come e perche' la 'Concordia' della Costa Crociere, sia finita contro uno scoglio a meno di duecento metri dalla riva. In un punto dove non avrebbe dovuto essere...

Schettino - che, secondo la compagnia, era sul ponte di comando al momento dell'incidente - e' in stato di fermo per omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave mentre c'erano ancora molti passeggeri da trarre in salvo.

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Ansa.it