Attualità - 12 gennaio 2012, 08:47

ARPAL: Finalmente si è capito qualcosa (forse)

e l'Arpal rispose. Come detto e manco a dirlo, lo spostamento della centralina era ovviamente programmato. Che caso.

 


Genova,     11 gennaio 2011        

Preg.ma    
    Redazione Savona News    
        

OGGETTO:    Dichiarazione per Savonanews.it

Ho letto con stupore gli articoli pubblicati su Savonanews.it ieri e oggi.
Lo stupore deriva dalle conclusioni infondate tratte dalle informazioni raccolte e dal fatto che si sarebbero potute facilmente verificare contattando preventivamente l’Agenzia.


Il laboratorio mobile utilizzato in provincia di Savona è correttamente funzionante. Dall’inizio dell’estate è stato posizionato a Voze (Noli) per raccogliere misure di “bianco” finalizzate a descrivere la situazione di base, come d’uso nelle campagne di monitoraggio; questa fase si è conclusa a novembre, e la raccolta di alcuni dati si è protratta a tutto il 2011. Con l’inizio dell’anno ci è stato attivato l’allaccio alla rete elettrica nel nuovo sito di misura e oggi, alla presenza di un funzionario della Procura, il mezzo mobile è stato spostato per soddisfare esigenze della Procura stessa.

La postazione di misura è rimasta nel sito precedente in quanto la corrente elettrica è indispensabile agli strumenti, anche quando non direttamente in uso al fine di mantenere la calibrazione ed evitare periodi più o meno lunghi di condizionamento.

I campionatori del mezzo mobile servono per le misure di qualità dell’aria (in particolare per rilevare SO2, NO2, NO, NOX, Benzene, Toluene, Etilbenzene, O-Xilene, P M - Xilene, PM10 e PM2,5) e si trovano all’interno del mezzo: analizzano l’aria aspirata attraverso i comignoli ben visibili sul tetto.

Ulteriori misure di radioattività ambientale sono state possibili grazie al campionatore di PTS - polveri totali sospese: lo scorso novembre sono stati prelevati i filtri, analizzati nei laboratori del dipartimento alla ricerca di radionuclidi, per identificare la tipologia delle polveri catturate e la loro sorgente. Dal campionatore sono stati quindi tolti tutti i collegamenti non necessari.

Quanto alle assicurazioni di tutti i mezzi dell'Agenzia, esse vengono rinnovate automaticamente entro la scadenza; anche quella del mezzo mobile. Il tagliando con la dicitura 30 giugno 2012 (era fermo da mesi al 30 giugno 2011, ndr) è stato correttamente esposto poco prima di spostare il mezzo al di fuori dell’area privata in cui ha sostato negli ultimi mesi.

Ritengo che un organo preposto all'informazione abbia interesse ad avere un quadro completo della situazione verificando la correttezza di quanto pubblica e pertanto confermo la disponibilità dell’Agenzia a fornire spiegazioni; segnalo che è attivo un servizio URP per le richieste dei cittadini ed eventuali reclami.
Confermo inoltre la mia personale disponibilità e di tutta l’Agenzia a costruire un dialogo con i diversi soggetti del territorio basato sul reciproco rispetto.
Invito tuttavia a riflettere su posizioni preconcette volte a screditare il sistema del controllo pubblico e lesive della credibilità dell'Agenzia, che non sono nell'interesse del cittadino, e mi chiedo a chi possano servire.

Il Direttore Generale
(avv. Roberto Giovanetti)

 

-------------- Egregio Giovannetti, sono due giorni almeno che cerchiamo di contattare Arpal, ma tra Savona, Genova, pause pranzo e quant'altro, dopo una chiaccherata pomeridiana con il Vs ing. Zoattini è questa sua la prima posizione scritta ed ufficiale dell'agenzia, che riceviamo e volentieri pubblichiamo a stretto giro.

Se in lei regna lo stupore, resta in noi la curiosità di non aver mai avuto il piacere di osservare nel corso dei mesi la vs. sonda TCR - Tecora completa degli appositi filtri, ma sempre "mutilata degli stessi".

L'assicurazione è certo l'ultimo dei problemi. Ben visibili invece sul bianco intonso del laboratorio mobile le colate nere che se non sono di lava dell'Etna facilmente appartengono alla combusione del vicino carbone. Non ce ne vorrà, ma è curiosa una simile location per delle misurazioni in bianco... Un qualunque capannone fuori dalla portata della centrale sarebbe stato probabilmente più utile. Ma gli esperti sapranno.

Quanto al puntuale spostamento, non vogliamo certo arrogarci evidenze giornalistiche, fatto sta che non appena è uscito l'articolo si è risolto il problema. Problema che fa sorridere peraltro, come l'incontrare difficoltà a trovare un allacciamento non lontano dal principale impianto termoelettrico della Liguria...

Auspicanto in una pronta pubblicità dei dati raccolti così come vantato sul vostro stesso sito web, all'insegna della trasparenza, restiamo in attesa porgendole i nostri più cordiali saluti.

Nel frattempo abbiamo inoltrato altre domande alle quali attendiamo risposte circostanziate.

PS: lei che è avvocato, sa darci notizie di come procede l'inchiesta ARPAL avviata dal pubblico ministero Calleri? Grazie in anticipo.

 

SN - Avv. Roberto Giovanetti ARPAL