Si terrà sabato 14 e domenica 15 gennaio presso il Palasport di Quiliano la fase finale del terzo campionato italiano di calcio a 5 FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), organizzata dalla Federazione stessa in collaborazione con l'Associazione Sportiva Dilettantistica “Il Faggiolympic” di Savona.
Partecipano al torneo le squadre vincitrici della fase di qualificazione per area del livello base:
FaggiOlympic (Liguria),
Quarto Tempo (ex Matrix- Toscana),
De Rossi B (Lazio),
Centro Serapide (Campania).
Il torneo avrà inizio sabato 14 alle ore 9.30, proseguirà lo stesso giorno dalle ore 16 per poi concludersi domenica 15 dalle ore 9.30 a cui seguirà la premiazione della squadra vincitrice e degli atleti.
Un evento di grossa importanza non solo sportiva ma anche sociale, 44 atleti si sfideranno per la gioia della vittoria ma soprattutto per la voglia di vivere insieme un'esperienza unica con la purezza tipica dello sport dilettantistico.
Il gioco del calcio è terapia riabilitativa e non solo fisica, promuove la socializzazione e la convivenza tra pari, l'affrontare una sconfitta o godere della soddisfazione di una vittoria rinforzano la crescita personale, attenersi alle regole di gioco funge da specchio alle regole della vita, il benessere che la pratica sportiva offre agli atleti è a 360 gradi.
Quiliano è lieto di ospitare il livello base, esistono infatti tre livelli, base, medio e agonistico, quest'ultimo ha visto protagonista l'intera regione Liguria nell'ospitare i Global -Games lo scorso autunno.
L'A.S.D. FaggiOlympic vanta 80 atleti e offre a ragazzi con diversi tipi di disabilità, la possibilità di praticare diversi sport, oltre al gruppo del calcio, ci sono i gruppi di volley, basket, bowling, piscina, equitazione, sci nel periodo invernale, e durante quello estivo canoa, mountain bike, trekking e vela.
L'obiettivo che si pongono “Il Faggio Olympic” e le altre associazioni che si occupano di sport rivolto alle disabilità, è quello di offrire la possibilità di praticare attività fisica senza nessun tipo di barriera, soprattutto quelle sociali e con le modalità adeguate alle singole capacità di ognuno.