"Ill.Mo. Sig. Prefetto di Savona
Dott.ssa Gerardina Basilicata
Presso Palazzo della Prefettura Savona
Piazza Aurelio Saffi 1
Ill. Sig. Presidente CCIAA Savona
Dott. Luciano Pasquale
Via Quarda Superiore Savona
Savona 09 - 01- 2012
La situazione attuale che attanaglia la nostra economia comincia ad avere effetti molto preoccupanti sotto il profilo economico e sociale; diverse aziende chiudono creando desertificazione del territorio e disoccupazione, mentre quelle poche che hanno l’ardore di aprire si trovano sempre più spesso a fare i conti con un mercato ormai saturo e in mano a grandi catene distributive.
In questo scenario le Associazioni di categoria svolgono un ruolo di rappresentanza, assistenza e collegamento tra le imprese, le istituzioni e il sistema bancario; sistema che fino a ieri dava credito alle aziende a tassi che, grazie ai Consorzi fidi di categoria, erano più o meno in linea con l’andamento generale, ma negli ultimi mesi ( giorni ) stiamo assistendo ad un fenomeno davvero preoccupante: il sistema bancario ha smesso improvvisamente di sostenere le imprese e a quelle poche a cui concede finanziamenti, nonostante la garanzia a prima richiesta del 50% dei Consorzi Fidi più quelle personali spesso patrimoniali sottoscritte dai soggetti richiedenti, applica tassi che vanno fino al 8-9% punti percentuali di Spreed che tradotto vuol dire che, se il denaro viene concesso, è dato al 10/11%.
Inutile dire che proprio il sistema bancario ha dato il via a questa Crisi e ora per coprire gli errori fatti , nonostante che l’Euribor sia sempre molto basso, “1,20/1,50 %”, lucra sfiorando tassi di usura.
Confesercenti è una Associazione a stretto contatto con la piccola e media impresa e questo fa si che queste mie considerazioni non siano solo frutto di percezioni, ma provengano dai numerosi colloqui che quotidianamente si ha con i nostri associati; per questo ho deciso di informare le più alte istituzioni in materia di Economia e di Governo richiedendo un Vostro immediato e deciso intervento, necessario in modo da scongiurare che molte aziende prima di chiudere definitivamente provino,( inutilmente ) per salvare il proprio lavoro, la carta degli usurai.
Il sistema bancario deve ricordarsi anche di quanto da questo territorio ha preso in tutti questi decenni e ora deve evitare speculazioni che danneggerebbero non solo le aziende ma tutta la comunità.
In attesa di un vostro gentile riscontro,
Porgo Distinti Saluti,
Franco Zino"