Sanità, per i direttori Asl SEL propone: "mai più lottizzazioni" (in via Collodi a Savona ridono tutti)

E’ stato presentato questa mattina dal Capogruppo regionale di SEL Matteo Rossi, nella competente commissione regionale, una proposta di Legge sulle ‘norme in materia di nomina dei direttori generali delle aziende e istituti del servizio sanitario regionale’.

La PdL presentata si propone di individuare criteri trasparenti e verificabili rispetto alle nomine dei direttori generali delle ASL.

Oltre ad una serie di titoli, quali laurea, esperienza almeno quinquennale di direzione amministrativa in enti o strutture pubbliche o private nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso, viene altresì richiesta l’iscrizione all’elenco degli idonei.

Per esservi inseriti bisogna che una apposita commissione valuti titoli ed esperienze pregresse. Nella legge viene quindi prevista l’istituzione di una commissione composta da tre membri e i requisiti per farne parte.

La giunta regionale procede poi alla nomina dei direttori generali scegliendoli dall’elenco così definito.

Una volta nominato ogni direttore generale è in obbligo di frequentare, a sue spese, un corso di formazione manageriale di durata semestrale.

Rossi ha così spiegato il senso della proposta:

“Questa legge vuole introdurre criteri di trasparenza e professionalità sottraendo così la procedura della nomina dei direttori generali delle ASL alla discrezionalità della politica. Siamo certi che il centrosinistra apprezzerà le nostre idee. Ovviamente, fatto salvo lo spirito della nostra iniziativa legislativa, siamo disponibili a operare una sintesi con proposte analoghe avanzate sul tema da altri gruppi (IDV ndr), al fine di portare in Consiglio una PdLl che abbia già acquisito un largo consenso”.