Politica - 09 gennaio 2012, 15:15

Sanità: la Gasco contro l’Asl 2 sulla chiusura del Consultorio familiare di Loano

Il Consigliere del PdL, Roberta Gasco, presenta un’interpellanza urgente: “scelta scellerata”

No alla chiusura del Consultorio familiare di Loano. Lo afferma il Consigliere regionale del Pdl Roberta Gasco che annuncia di aver presentato un’interpellanza urgente.

“La paventata ipotesi da parte dell’Asl 2 di chiusura del Consultorio familiare di Loano, struttura storica e di eccellenza è un fatto gravissimo. Questa realtà fu la prima ad essere istituita sul territorio e per anni ha funzionato come punto di riferimento per tutte le zone limitrofe”.

“Inoltre – continua l’esponente del Pdl – il consultorio continua ad essere un punto di eccellenza con costi di gestione tra l’altro contenuti in quanto ospitato gratuitamente nei locali della struttura Ramella di Loano, venendogli addebitate solo le spese condominiali”.

Secondo la Gasco quindi una scelta sbagliata “che – dice - se dovesse corrispondere al vero rappresenterebbe un fatto molto grave anche a causa della recente chiusura dello sportello dell’anagrafe sanitaria di Loano”.

“In questo modo non si fa altro che procedere allo smantellamento dei servizi sanitari sul territorio loanese con pesanti danni per i cittadini che si stanno via via vedendo venir meno le prestazioni fondamentali per la cura della loro salute”.

In conclusione Roberta Gasco dichiara: “ i cittadini sono molto preoccupati, per questo con la mia interpellanza chiedo spiegazioni approfondite in merito. Il consultorio loanese è situato in posizione centralissima e per questo motivo ha una grandissima utenza mentre, in caso di chiusura, si metterebbero seriamente in difficoltà i cittadini più anziani e/o disabili che dovrebbero recarsi nelle strutture dei comuni limitrofi raggiungibili solo attraverso mezzi di trasporto pubblico od auto”.

Com. Ufficio Stampa, gruppo cons. reg. PdL