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Eventi | 07 gennaio 2012, 10:07

Villanova, conferenza per celebrare il 134° anniversario della scomparsa di Vittorio Emanuele

Villanova, conferenza per celebrare il 134° anniversario della scomparsa di Vittorio Emanuele

L'Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Delegazione Provinciale di Savona, per commemorare il 134° anniversario della scomparsa del Re Vittorio Emanuele II organizza una conferenza storica sulla figura del Sovrano Sabaudo, primo Re d’Italia e “Padre della Patria”.

 

L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Villanova d’Albenga (SV), si svolgerà lunedì 9 gennaio 2012 alle ore 17 nella Sala Polivalente in Via Roma nel centro storico.

Dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale e della Marcia Reale seguirà la relazione del Prof. Stefano Monti Bragadin dell’Università di Genova e Ispettore Nazionale dell’Istituto, mentre l’introduzione sarà curata dal Vice Delegato Provinciale della Guardia d’Onore Cav. Fabrizio Marabello.

Per l’occasione, all’interno della Sala, verrà allestita una “Galleria Sabauda” curata da Vincenzo Panza, Fabrizio Bava e Roberto Di Tanno, tre collezionisti privati, i quali esporranno alcuni quadri, cimeli e sculture di Casa Savoia. La mostra era già stata presentata a Loano (SV) nel novembre 2011 in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni della proclamazione del Regno d’Italia riscuotendo una notevole affluenza di visitatori.


Al termine della conferenza, alle ore 19, nella Chiesa di S. Maria del Soccorso, meglio nota come “Chiesa Rotonda” sarà celebrata la liturgia della S. Messa e il Te Deum in suffragio del Re Vittorio Emanuele II alla presenza degli Ordini Dinastici di Casa Savoia e della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.


“L’evento – spiega Marabello - sarà anche l’occasione per indirizzare un appello alle Istituzioni, per il rientro delle salme dei Sovrani d’Italia sepolti all’estero. Nel 150° Anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, lo Stato non hanno assunto nessun provvedimento in merito. Quanto tempo ancora dovremo aspettare affinché termini questo ingiusto esilio dei morti? E’ possibile che la Repubblica, con questo atteggiamento ostinato, abbia ancora da temere dalle inermi spoglie dei Re d’Italia? Ciò accade mentre tutte le Repubbliche europee hanno reso e rendono omaggio agli antichi Sovrani dei loro popoli. Siamo dell’idea – prosegue Marabello - che la traslazione delle Reali Salme in Patria sia, per usare le parole dello storico Aldo A. Mola, “una priorità di civiltà.

La Real Casa – conclude Marabello - ovviamente dovrà continuare a fare la sua parte: ricongiungersi ai propri Cari è un diritto, per la società sarebbe un gesto di riconciliazione nazionale”.



L’Istituto affronta nuovamente la questione dopo l’articolo di Marcello Veneziani dal titolo “E’ tempo che rientrino le salme dei Savoia” pubblicato il 28 dicembre scorso, con il quale “Il Giornale” è tornato sull’argomento della tumulazione al Pantheon delle spoglie dei Sovrani d’Italia. Intanto il giornalista e scrittore Mario Cervi ha recentemente dichiarato che i Sovrani “appartengono alla storia patria e non si serba rancore ai morti”.


com.

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