Politica - 24 dicembre 2011, 12:01

Pongiglione: "Ma quale tutela ambientale..."

Sui giornali di oggi viene riportata la dichiarazione della Segreteria provinciale del PD in cui si lodano i risultati di tutela ambientale ottenuti dalla Regione

Vorremmo capire che cosa intendano i vertici regionali e quelli del PD savonese con l’espressione “tutela ambientale”. Non mi sembra che intendiamo le stesse cose.

Innanzitutto la Regione stava per varare una sciagurata norma che avrebbe consentito di costruire a soli tre metri dai corsi d’acqua. Soltanto il disastro delle Cinque Terre, di Genova e altri innumerevoli episodi in Liguria hanno impedito che venisse legiferato in tal senso. E i disastri ambientali, che avvengono ormai sempre più frequenti, sono la conseguenza di una politica regionale assolutamente indifferente alla salvaguardia del territorio, nonché alla prevenzione e alla cura.

E ora l’incredibile e ingiustificabile permesso accordato alla Tirreno Power per i lavori alla centrale di Vado! Perché non vengono ascoltate le proteste degli abitanti dell’intera Provincia (i fumi della centrale non riguardano solo Vado e Quiliano), le dichiarazioni molto preoccupate di specialisti, le prese di posizione assolutamente contrarie di Associazioni e forze politiche? E perché non vengono presi in considerazione neppure i dati (spaventosi!) relativi allo stato della salute pubblica nella nostra zona?

Uno Stato democratico non dovrebbe realizzare politiche condivise con i Cittadini, mirate al bene e alla salute degli abitanti?

L’arroganza di chi crede di poter operare nell’interesse di pochi, è la causa, tra l’altro, dell’allontanamento dei Cittadini dalla Politica.

E anche questa è una gravissima colpa.

Com. Daniela Pongiglione, cons. com. (Noi per Savona- Verdi)