Politica - 22 dicembre 2011, 19:35

I lavori del Consiglio regionale di questo pomeriggio

Tra i punti più importanti del provvedimento ci sono la cartolarizzazione e valorizzazione dei beni immobili delle Asl liguri, la riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, per sponsorizzazioni, per pubbliche relazioni, mostre convegni e rappresentanza



SÌ ALLA FINANZIARIA 2012

Valorizzazione degli immobili e tagli di spesa, 
Confermata la vendita Ospedale Santa Margherita

Le eventuali risorse aggiuntive frutto della cartolarizzazione agli ospedali del Ponente e di Imperia

Cancellate 20 leggi regionali non operanti o prive di finanziamento

Tra i punti più importanti del provvedimento ci sono la cartolarizzazione e valorizzazione dei beni immobili delle Asl liguri, la riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, per sponsorizzazioni, per pubbliche relazioni, mostre convegni e rappresentanza.

Sono previsti inoltre tagli alla spesa per le trasferte, per la formazione del personale e per le auto blu, oltre che misure per la razionalizzazione e il contenimento delle spese di funzionamento della macchina regionale.

La norma abroga una ventina di leggi regionali non più operanti o prive di finanziamento

Con 24 voti a favore (Centro sinistra) e 13 contrari è stato approvato il disegno di legge “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2012)". Tra gli emendamenti approvati, uno proposto da Luigi Morgillo (Pdl) che prevede una ulteriore proroga su progetti edilizi già presentati per evitare che siano stravolti da norme intervenute successivamente. Durante l’esame e la votazione degli articoli della Finanziaria sono stati respinti diversi emendamenti dell’opposizione.

Ritirato un emendamento proposto da Ezio Chiesa (Gruppo misto) sulla sicurezza sul lavoro, dopo che il Presidente della Giunta Claudio Burlando ha chiesto di affrontare il tema, data l’importanza, in un provvedimento specifico in collaborazione con gli assessori alla salute, all’edilizia e al lavoro ascoltando anche i soggetti interessati.


Nel dibattito sugli ordini del giorno sono intervenuti anche: Francesco Bruzzone e Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria – Padania), l’assessore al bilancio Sergio Rossetti, Gino Garibaldi (Pdl), Marco Melgrati (Pdl), Ezio Chiesa (Gruppo misto).

Approvati anche diversi ordini del giorno, tra cui uno a firma di Gino Garibaldi (Pdl) che riguarda i tassisti e impegna la Giunta ad “attuare tutte le azioni necessarie per far sì che siano eliminati tutti gli oneri relativi alla procedura di accertamento dei requisiti di idoneità all’esercizio del trasporto di persone mediante servizi pubblici non di linea”.

Un altro ordine del giorno di Garibaldi che chiedeva di stralciare dalla lista degli immobili da vendere l’ospedale di Santa Margherita Ligure è stato respinto.

Approvato con 22 voti a favore, 7 contrari (Bagnasco, Gasco, Melgrati; Pellerano, Rosso, Siri, Torterolo) e 8 astenuti (Capurro, Della Bianca, Fusco, Garibaldi, Morgillo, Piredda, Quaini, Scialfa) un ordine del giorno (primo firmatario Matteo Rossi, Sel) che impegna la Giunta a prevedere che gli eventuali proventi derivanti dai programmi di alienazione e valorizzazione degli immobili che eccedono l’ammontare delle risorse, da esse complessivamente ricavate e finalizzate alla copertura del disavanzo sanitario, siano destinati all’edilizia sanitaria, alla progettazione e costruzione della nuova struttura ospedaliera del Ponente genovese, ad eccezione delle risorse eccedenti la cartolarizzazione degli immobili dell’Asl 1 che andranno destinati al nuovo ospedale della provincia di Imperia.


Critica l’opposizione che ha parlato di un provvedimento «imbarazzante» per l’assessore alla Salute e di «marchetta politica». Alessio Saso (Pdl) si è invece espresso a favore di quest’ordine del giorno.

Nel dibattito sono intervenuti: Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria – Padania), Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente), Ezio Armando Capurro (Noi con Claudio Burlando), Matteo Rossi (Sel), Giancarlo Manti (Pd), Sergio Scibilia (Pd), Valter Ferrando (Pd), Alessandro Benzi (Federazione della sinistra), Maurizio Torterolo (Lega Nord Liguria – Padania), Matteo Rosso (Pdl), Roberto Bagnasco (Pdl), Alessio Saso (Pdl), Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente), Marco Scajola (Pdl), Marco Melgrati (Pdl), Antonino Miceli (Pd), Massimo Donzella (Noi con Claudio Burlando), Ezio Chiesa (Gruppo misto – Liguria Viva).

Un ordine del giorno Edoardo Rixi (Lega nord Liguria –Padania) chiedeva di consentire ai comuni di esercitare il diritto di prelazione sugli immobili presenti sul territorio è stato respinto con 16 voti a favore e 18 contrari . Hanno votato a favore centrodestra, i quattro consiglieri dell’Italia dei Valori e Armando Ezio Capurro (Noi con Burlando).  


Nel dibattito è intervenuto Capurro.

Un ordine del giorno Gino Garibaldi (Pdl), che chiedeva di riservare al comune di Santa Margherita Ligure la possibilità di prelazione e/o di concedere il tempo necessario per trovare soggetti disposti ad acquistare l’ex ospedale con l’attuale destinazione d’uso è stato respinto.

Tale votazione è stata così commentata da Edoardo Rixi (LN) «La Giunta chiede un voto in bianco senza andare verso una vera manovra di risanamento della nostra sanità manifestando una visione miope del bilancio regionale che si intende come una proprietà e non un bene collettivo, il Consiglio ancora una volta si vede defraudato dalla sua autonomia».

Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente), annunciando il voto contrario, ha stigmatizzato che «un’operazione così pesante si realizzi con la presentazione dei documenti  a discussione già avviata. Inoltre per l’ospedale di Santa Margherita erano stati previsti percorsi diversi come il rafforzamento della piastra ambulatoriale».

Roberto Bagnasco (Pdl) : «Posso essere d’accordo sull’emergenza dell’estremo ponente ligure, ma quella cui assistiamo non è programmazione economica ma mercanteggiamento di bassa lega. Si instaura un principio gravissimo lesivo dell’autonomia dei comuni basato su un elenco di cartolarizzazioni fatto in modo approssimativo».
Matteo Rosso (Pdl): «Mi sarei aspettato un cenno almeno per discutere sul futuro delle società partecipate».
Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente): «Condivido le perplessità del consigliere Capurro quindi questo bilancio rischia di essere approvato legittimamente e credo che sia impugnabile. Vi invito quindi a ritirarlo. Politicamente mi chiedo se anche i consiglieri di maggioranza hanno ricevuto solo ieri l’elenco dei beni di cui si prevede la cartolarizzazione».


APPROVATO IL COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2012

 

Con  24 voti a favore (Centro sinistra), 12 voti contrari è stato approvato il disegno di legge “Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2012”. Il collegato è una sorta di disegno di legge “omnibus” riferito alle leggi attualmente finanziate attraverso il bilancio regionale. La norma approvata modifica una serie di leggi regionali, soprattutto per gli aspetti tecnici, per aggiornarle e adeguarle a interventi normativi nazionali ed europei più recenti, come ad esempio la norma sul commercio.
Tra i punti più rilevanti la norma sul cosiddetto definanziamento, che riguarda risorse originariamente discrezionali o altre risorse non utilizzate che vanno a costituire, per il 90%, un “Fondo di rotazione per lo sviluppo e la coesione” appositamente creato per far fronte a interventi previsti nel programma attuativo regionale Fas 2007-2013. Il restante 10% delle risorse è destinato a interventi infrastrutturali urgenti nei Comuni liguri.  
La norma inoltre proroga i termini per i progetti non conclusi delle comunità montane soppresse, in attesa che siano individuati i nuovi soggetti attuatori.
Approvati alcuni emendamenti dell’Ufficio di presidenza e della giunta.
Nel dibattito sono intervenuti, fra gli altri, Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria –Padania) Marco Melgrati (Pdl), Ezio Chiesa (Gruppo misto-Liguria Viva),  Sergio Scibilia (Pd)
L’ordine del giorno Scibilia, che impegna la giunta ad assumere una adeguata azione nei confronti di Anci ligure e dei comuni per giungere in tempi rapidi al superamento anche da un punto di vista delle procedure della lunga vicenda dei condoni edilizi, è stato approvato.
E intervenuto Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria- Padania) dichiarandosi a favore dell’ordine del giorno.

BILANCIO DI PREVISIONE DEL CONSIGLIO
All’unanimità è stata approvata la proposta di deliberazione: Bilancio di previsione del Consiglio regionale - Assemblea legislativa della Liguria - Esercizio finanziario 2012


BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE LIGURIA PER L'ANNO FINANZIARIO 2012

La discussione del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2012 della Regione Liguria ha avuto un iter tormentato infatti Ezio Armando Capurro (Noi con Claudio Burlando) ha posto una questione di legittimità che è stata ritenuta di un qualche possibile fondamento da parte di molti consiglieri di minoranza e che ha portato ad una sospensione, votata all’unanimità dall’Assemblea, della discussione sul bilancio. La seduta poi è ripresa, non ritenendo valide le osservazioni di Capurro e mentre stiamo scrivendo è ancora in corso.

 

I lavori del Consiglio regionale di questo pomeriggio
FULL 2a parte


BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE LIGURIA PER L'ANNO FINANZIARIO 2012
Con 23 voti a favore e 8 contrari e astenuti è stato approvato  il bilancio di previsione della Regione Liguria per l'anno finanziario 2012

LE CIFRE DEL BILANCIO
Il bilancio 2012 ammonta a 7.396,8 milioni di euro in termini di competenza e 11.741,8 milioni di euro in termini di cassa.
Gli stanziamenti previsti area per area sono i seguenti.
Per l’Area Istituzionale 34,3 milioni di euro. La Programmazione comunitaria, statale, regionale dispone di 402,8 milioni di euro. La gestione del Territorio ha stanziamenti per 3,4 milioni di euro.. L’Ambiente dispone complessivamente di uno stanziamento di 11 milioni di euro. Per le Infrastrutture lo stanziamento complessivo è di 1,4 milioni di euro. La Mobilità e i Trasporti sono finanziati con 207,4 milioni di euro. L’Edilizia dispone di 14,9 milioni di euro. L’area Sicurezza ed Emergenza che comprende tutte le attività di prevenzione di eventi calamitosi nonché gli interventi destinati a fronteggiare l’emergenza, il ripristino e il ritorno alle normali condizioni delle attività, delle opere e dei luoghi colpiti dalle alluvioni ha uno stanziamento di 74,5 milioni di euro, 18,1 milioni per le spese correnti, 13,7 milioni di euro per le spese in conto capitale e 42,7 milioni di euro per il rimborso di quote di capitale di mutui, con oneri a carico dello Stato. La Sanità dispone di uno stanziamento complessivo di 3.283 milioni di euro destinato per 3.125 milioni al finanziamento di spese correnti, per 153 milioni ad investimenti e per 4 milioni al rimborso delle quote capitale dei mutui a ripiano dei disavanzi pregressi. L’area Persona, Famiglia, Associazioni è finanziata complessivamente per 38,9 milioni di euro.
Per Istruzione, Formazione, Lavoro sono stanziati complessivamente 35,3 milioni di euro quasi tutti destinati per spese correnti. Cultura, Sport, Tempo Libero dispongono complessivamente di uno stanziamento di 7,1 milioni di euro. Agricoltura, Economia Montana dispongono di 7,6 milioni di euro.
Gli stanziamenti dell’Area Industria e Piccola e Media Impresa ammontano a 1,3 milioni di euro di euro.
Gli stanziamenti dell’Area Commercio, Fiere e Mercati ammontano a 2,5 milioni di euro.
L’Artigianato presenta stanziamenti per 100 mila euro di spese correnti. Il Turismo dispone complessivamente di 9,1 milioni di euro distinti in 3,8 milioni di spesa corrente e 5,3 milioni di spesa in conto capitale.
L’Area Gestionale riguardante in modo particolare le risorse umane, le spese di funzionamento, le deleghe agli Enti locali, le partecipazioni regionali ed operazioni a carattere tecnico-finanziario dispone di 627 milioni di euro. Tale area comprende gli stanziamenti destinati al funzionamento dell’Ente, all’acquisto di beni patrimoniali, alle partecipazioni regionali, alla copertura degli oneri dei mutui e delle altre forme di indebitamento; ai fondi speciali per il finanziamento dei provvedimenti legislativi da adottare, ai fondi di riserva e fondi perenti e alle restituzioni allo Stato e alla UE.

La discussione del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2012 della Regione Liguria ha avuto un iter tormentato infatti Ezio Armando Capurro (Noi con Claudio Burlando) ha posto una questione di legittimità relativa alla mancanza negli allegati l’elenco dei beni delle Asl da alienare. La questione era stata ritenuta di un qualche possibile fondamento da parte di molti consiglieri di minoranza e che ha portato ad una sospensione, votata all’unanimità dall’Assemblea, della discussione sul bilancio. La seduta poi è ripresa, non ritenendo valide le osservazioni di Capurro.

Numerosi gli ordini del giorno discussi ecco i primi approvati.

Riduzione degli assessori esterni
All’unanimità è stato approvato l’ordine del giorno, sottoscritto  da Nicolò Scialfa, Stefano Quaini e Maruska Piredda dell’Idv e Ezio Chiesa del Gruppo misto – Liguria Viva),  Armando Ezio Capurro (Noi per Claudio Burlando) con il quale si  impegna la giunta  a riferire al consiglio regionale, in tempi rapidi, la proposta di un programma che porti all’acquisto e alla sostituzione degli immobili in affitto, attraverso l’accensione di mutui. In attesa che l’assemblea legislativa  modifichi lo statuto e produca un nuova legge elettorale con la riduzione del numero di consiglieri  e assessori e conseguentemente assessori esterni, si chiede alla giunta e al presidente di valutare in piena autonomia  e con le  prerogative che la legge attuale  assegna al presidente, la possibilità  di ridurre i costi degli assessori  esterni che gravano sul bilancio del Consiglio regionale, anche attraverso l’inserimento , per maggiore trasparenza, delle somme necessarie sul bilancio generale della Regione Liguria.
Nella discussione sono intervenuti: Armando Ezio Capurro (Noi con Burlando)  Luigi Morgillo (Popolo della Libertà) Marco  Melgrati (Pdl) :
Nicolò Scialfa (Idv), Edoardo Rixi, Matteo Rosso (Pdl), Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente),  Gino Garibaldi (Pdl), .Mattero Rossi (Sel), Alessandro Benzi (Federazione della sinistra): Ezio Chiesa (Gruppo misto. Liguria Viva).

Istituto  internazionale di Studi Liguri
All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Sergio Scibilia) con il quale si impegna la giunta a ricercare una possibile soluzione per scongiurare la soppressione dell’Istituto  internazionale di Studi Liguri, un ente che opera prevalentemente in Liguria con sede centrale a Bordighera e con dieci sezioni distaccate, ma per il quale il  bilancio regionale 2011 non ha più previsto il contributo  annuale  che è stato erogato per oltre vent’anni. Si chiede quindi alla giunta di attivarsi trovando , in base a nuove disponibilità finanziarie, nell’anno 2012, le risorse necessarie  per erogare il contributo all’istituto.

Spesa per gli assessori esterni: resta in carico al Consiglio
Respinto  9 favorevole e 3 contrari  un ordine del giorno di Edoardo Rixi (Lega Nord) con il quale si impegnava la giunta a garantire indennità e altri impegni retributivi, qualora non siano rimossi, mediante il bilancio della Regione Liguria, limitatamente  alle spese di gestione della Giunta regionale, senza inficiare quindi il bilancio del Consiglio regionale  o altre voci di spesa

Dare ai Comuni l’intero gettito dell’Imu
All’unanimità è stato approvato  un ordine del giorno (primo firmatario Edoardo Rixi, Lega Nord) con il quale si chiede alla giunta di attivarsi al fine di adottare ulteriori affinchè venga destinato ai Comuni l’intero gettito dell’imposta municipale propria, tornando all’originaria ratio della norma istitutiva  dell’IMU, ch eponeva i Comuni stessi come unici beneficiari delle imposte sugli immobili.
 
Gettito fiscale dei porti ai territori
All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Edoardo Rixi, Lega Nord) con il quale si chiede alla giunta di attivarsi presso governo affinchè prenda in considerazione  la possibilità dell’applicazione di un sistema di Federalismo portuale per la Liguria al fine di trattenere sul territorio una parte del gettito  fiscale generato dai traffici dei nostri porti


 

Com.