Attualità - 15 dicembre 2011, 16:50

Carcare: consigliere querela assessore

Rodolfo Mirri denuncia per diffamazione l’assessore alla Cultura Christian De Vecchi

Scintille tra gli amministratori carcaresi. Il tutto parte da un’interrogazione presentata il 23 novembre, dal capogruppo di minoranza di “Carcare Futuro”, Rodolfo Mirri, in merito alle “Risultanze di conto economico relativamente all’utilizzo di Villa Mauro, sde della Biblioteca Comunale”.

In sostanza, premesso che “considerate le difficoltà in ordine economico e finanziario che anche questo Comune deve affrontare” e che quindi, “conseguentemente, l’Amministrazione comunale ha il dovere di perseguire al meglio la redditività dei cespiti di proprietà e delle iniziative intraprese”, Mirri intende fare due conti sulle attività della struttura. Nello specifico, chiede all’assessore competente, ovvero De Vecchi, di indicare nel dettaglio costi e ricavi rispetto ad iniziative come gli “Aperitivi letterari, indicando gli oneri dei commercianti per l’utilizzo delle strutture esterne ed interne quali rimborsi spese per allacci elettrici e idrici, pulizie ed eventuali servizi accessori; e sull’utilizzo della Villa in occasione dei matrimoni. A margine, Mirri chiede anche spiegazioni sull’attività dell’Univalbormida “di cui si è rilevato un drastico ridimensionamento quali-quantitativo rispetto al positivo andamento degli anni precedenti”.

E qui la reazione dell’assessore De Vecchi che interpreta la richiesta di Mirri come un voler sminuire l’attività dell’Univalbormida. De Vecchi due giorni dopo scrive quindi a tutti i docenti della cosiddetta “università della terza età” per informarli del “subdolo e vile attacco portato all’Univalbormida” da parte di Mirri. Parole, quel “subdolo” e “vile” che Mirri ritiene altamente offensive, soprattutto perché indirizzate ad un amministratore nel svolgimento delle sue funzioni. Da qui la denuncia.

Replica, però, De Vecchi: “Non so nulla di eventuali denunce. Se la cosa dovesse essere confermata darò mandato al mio legale di attivarsi di conseguenza. Quello che so è che è mio dovere difendere un’iniziativa come l’Univalbormida, e soprattutto l’impegno dei docenti, che mettono a disposizione gratuitamente  tempo e professionalità, da un attacco così strumentale. Evidentemente – prosegue De Vecchi – Mirri è alla continua ricerca di visibilità, anche a discapito di iniziative lodevoli come l’Univalbormida. Per quanto concerne le altre domande contenute nell’interrogazione, ho 30 giorni di tempo e risponderò nei termini previsti”.

Di ben altro parere Mirri: “De Vecchi ha cercato di deviare l’attenzione dai primi due punti della mia interrogazione inventandosi una mia polemica contro l’Univalbomida e soprattutto contro i docenti che con passione e merito danno la loro disponibilità. Riguardo L’Univalbormida non ho fatto altro che constatare che nel 2008 sono stati organizzati 19 corsi per 115 lezioni, dal 6 ottobre al 30 aprile; nel 2009 25 corsi per 122 lezioni, dal 10 ottobre al 30 aprile; nel 2010 25 corsi per 119 lezioni, dal 18 ottobre al 22 aprile; e quest’anno solo 14 corsi per 72 lezioni, dal 14 novembre al 12 aprile. Vorrei sapere i motivi di questo drastico taglio all’offerta”. E conclude: “Ma l’aspetto più grave, ripeto in attesa di conoscere la risposta sui primi due quesiti, è che un assessore lanci simili, offensivi, epiteti ad un amministratore comunale che sta semplicemente svolgendo il suo mandato, chiedendo informazioni secondo lo strumento previsto dell’interrogazione. Se ciò, per De Vecchi è subdolo e vile mi pare giusto che allora ne renda conto".

e.m.