Non si fa attendere la replica del sindaco di Cairo Fulvio Briano e dell’assessore all’ambiente Ermanno Goso alle accuse lanciate da Giorgia Ferrari, Consigliere Comunale con delega all'urbanistica dello stesso comune di Cairo, circa il possibile ampliamento della discarica La Filippa.
Spiega il sindaco Briano: “La Ligure Piemontese Laterizi Spa ha presentato nei giorni scorsi un’istanza in Regione Liguria per sottoporre a V.I.A. il progetto di completamento della discarica La Filippa con la ricomposizione ambientale dell’intera area interessata. La società che doveva presentare – obbligatoriamente per legge entro i primi mesi del 2012 – il rinnovo della propria autorizzazione scadente il 31.12.2012, chiede di poter proseguire l’attività con le attuali modalità e con gli stessi rifiuti speciali non pericolosi utilizzando gli spazi ancora disponibili (circa 650.000 metri cubi) esclusivamente all’interno del bacino de La Filippa. Contestualmente al progetto di completamento inviato in Regione, ha presentato, presso il Comune di Cairo Montenotte, una domanda di autorizzazione per potere riqualificare le aree adiacenti alla discarica ristrutturando i fabbricati rurali esistenti e modificandone la destinazione d’uso da cava a residenziale rispondendo così ad una vecchia e reiterata sollecitazione anche del sottoscritto.Vedremo nei prossimi mesi il prosieguo dell’iter e analizzeremo approfonditamente la questione prima di esprimere il parere in merito”.
Dello stesso parere l’assessore all’Ambiente Ermanno Goso, che commenta così: “Il Progetto di completamento della Filippa non è una novità o un ampliamento, ma la normale prosecuzione dell’attività di un’azienda che, come da normative vigenti ottempera all’obbliga della richiesta di rinnovo delle autorizzazioni che scadono al 31 dicembre 2011 e il cui rinnovo deve essere richiesto entro il primo semestre 2012. Il bacino utilizzato è Pertanto la LPL ha avviato una procedura di VIA in Regione e il Comune sarà chiamato nei primi mesi del 2012 ad esprimere un parere in sede di conferenza dei servizi. Il Comune continuerà a vigilare per garantire che la Filippa continui ad operare in modo corretto e con gli standard che l’hanno fatta accreditare come caso di eccellenza a livello nazionale ed europeo. Il progetto di completamento prevede una sistemazione finale con chiusura definitiva della cava, realizzazione di aree per il tempo libero e recupero delle cascine a fini ricettivi e residenziali, a garanzia del termine definitivo dell’attività di abbancamento di rifiuti non pericolosi. In comune è stata depositata una copia del progetto in data 2 dicembre che è a disposizione di chi voglia prenderne visione, mi sono sempre reso disponibile a dare informazioni e spiegazioni a quanti ne abbiano fatto richiesta anche a livello informale”.
Conclude quindi Goso: “Non ritengo giustificato e comprensibile il comportamento polemico di alcuni componenti della mia stessa maggioranza e archivio il fatto come l’ennesima scorretta e strumentale ricerca di visibilità da parte di alcuni consiglieri, forse stimolati dall’avvicinarsi delle prossime elezioni comunali di aprile”.