"Comprendiamo il disagio di un Sindaco di una città vicina che, in difficoltà, si trova costretto ad aggredire.
Ci teniamo tuttavia a precisare che noi non ci siamo mai permessi di confrontare Albenga con Alassio, né di fare comparazioni, né di dichiararci superiori, anche perché la nostra é una superiorità manifesta ed evidente.
Per il buon nome della Città che ho l'onore di amministrare, diffido chiunque, a cominciare dal Sindaco Avogadro, a dichiarare che Albenga si distingue per spaccio di droga: da quando ci siamo insediati, non si ha notizia di delitti o episodi criminosi sul lungo centa, una zona peraltro resa sicura dal sistema di video sorveglianza.
Chi fa certe dichiarazioni o è disinformato, o è in malafede, e da questo pulpito è difficile fare ramanzine ai giornalisti, che peraltro si limitano a fare il proprio mestiere con il consueto spirito critico.
Prendiamo atto di questo momentaneo senso di inferiorità del vicino sindaco, ma non gli permettiamo, a lui come a nessun altro, di diffamare Albenga: un buon amministratore deve accettare anche le critiche, e lavorare per migliorare la propria città, così da prevenirne ulteriori in futuro".