Anna Massone quale Presidente nazionale dell'associazione per la vera tutela dei consumatori Voglio Vivere chiede a nome di tutte le persone che si presenteranno con la tessera di “Voglio Vivere” di sostituire l’albero e/o rendere immediatamente i 15.00 euro pagati per lo stesso oltre ad offrire agli stessi un pranzo gratuito presso i loro magazzini a titolo di risarcimento e rimborso spese per la benzina ed il tempo perso sia per tornare presso Ikea, sia per rifare nuovamente l’albero.
Le persone interessate possono ancora rivolgersi presso la sede di Voglio Vivere, via Rimassa 70/4 o contattare telefonicamente lo 010 5958259, www.vogliovivere.org
Il coordinamento nazionale “Voglio Vivere” conta circa 460.000 iscritti oltre migliaia di simpatizzanti.
E’ inserita nell’"Elenco Regionale delle Associazioni dei Consumatori" nel Crcu e fa parte della "Consulta Comunale delle associazioni dei consumatori".
Di seguito il testo della raccomandata inviata ad Ikea:
“Spett.le Ikea,
molti dei nostri soci hanno chiamato da varie città d’Italia la nostra sede di Genova per denunciare che gli alberi di Natale acquistati presso i Vostri magazzini, a distanza di una sola settimana, hanno perso quasi tutti gli aghi.
Ci informano di essere costretti giornalmente a raccogliere un'elevata quantità di aghi altrimenti, oltre a sporcare il pavimento, verrebbero portati nelle altre stanze.
Gli stessi sono peraltro molto pericolosi sia per i bambini, che potrebbero ingerirli o pungersi, sia per gli adulti che magari amano a casa propria girare a piedi nudi.
Infine per non ritrovarsi a Natale con i soli rami secchi, che riempirebbero di tristezza i loro cuori nei giorni di festa, saranno costretti ad acquistare un nuovo albero.
Per tale motivo con la presente sono a chiederVi a nome di tutte le persone che si presenteranno con la tessera della nostra associazione “Voglio Vivere” di Anna Massone di sostituire l’albero e/o rendere immediatamente i 15.00 euro pagati per lo stesso (ci viene inoltre riferito che per ogni albero venduto tenete un centesimo in più del costo effettivo facendolo pagare 15.00 euro anziché di 14.99 euro anche se il pagamento avviene tramite bancomat o carta di credito: un centesimo moltiplicato per migliaia di centesimi fa incassare un notevole cifra extra).
Chiediamo inoltre di offrire loro un pranzo gratuito presso i Vostri magazzini a titolo di risarcimento e rimborso spese per la benzina ed il tempo perso sia per tornare presso di Voi sia per rifare nuovamente l’albero.
Certi che per il buon nome della Vostra azienda non vorrete deludere noi ed i nostri associati.
In attesa di Vostro sollecito riscontro porgiamo distinti saluti".