"Nella zona 167 si sono inventati l'ennesima colata al posto di una, delle poche rimaste, zone verdi della nostra città.
Via Nizza da anni lasciata in stato d'abbandono, scientificamente per poi giustificare nuove costruzioni, si appresta a veder nascere nuove palazzine lato mare.
Costruzioni che hanno fatto gridare al successo, qualche dirigente della sinistra governista (Prc, Sel e Pdci) perchè sono riusciti con una grande battaglia (a volte non si ha il senso della misura) ad avere case con due piani in meno. Queste si che sono vittorie politiche.
Però evidentemente questi progetti non bastano per la sete di cemento del Pd e allora senza ancor avviato concretamente il cantiere del vecchio ospedale San Paolo, nonostante siano passati 21 anni dalla sua chiusura, si apprestano a lanciare l'ennesima immensa speculazione edilizia.
L'Architetto Riccardo Boffil due anni fa aveva lanciato l'idea: "costruiamo case nella collina del Valloria è uno spreco quella vista per un ospedale".
Non volendo commentare gli aspetti morali di tale affermazione, vogliamo sottolineare il nostro assoluto contrasto alla scelta di nuove costruzioni.
Savona assolutamente non ha bisogno di nuove case, basta vedere i dati del Sunia sulle case sfitte.
Spostare ospedale nella zona Paip?
Crediamo che sia in contrasto con il progetto, da noi lanciato in campagna elettorale e ultimamente sostenuto dall'Università, di far crescere quella parte della città in collaborazione con il campus e precisamente far nascere un centro per l'energia rinnovabile e per altre aziende che possano collaborare con le facoltà universitarie.
Se nel caso comunque si trovasse lo spazio anche per un nuovo ospedale non siamo contrari ma le zone liberate a Valloria, siano restituite alla città con un grande parco, un grande spazio verde attrezzato".