Stiamo assistendo in questi giorni sulla stampa locale a una corsa alla denigrazione e allo svilimento nei confronti della Città' da me amministrata. I vari giornalisti più' o meno titolati si cimentano nell'esercizio di mettere in cattiva luce quello che avviene nella Città' del Muretto.
Fin qui nulla da eccepire, ma quando si contrabbandano per vere autentiche falsità, quando si prendono per oro colato comunicati pieni di bugie, quando si parla di cose senza averle viste allora si esce da quello che e' l'ambito della discrezionalità e si entra in quello della malafede o quantomeno della leggerezza.
Titoli come "Alassio e' morta" o "Albenga sorpassa Alassio" che in questi giorni sono comparsi sui due quotidiani più diffusi lasciano interdetti e fanno pensare ad una operazione di mistificazione della realtà insensata e incomprensibile. Alassio per questo Natale offre ai turisti una illuminazione che grazie all'amministrazione comunale e ai commercianti e' assolutamente in linea con quella degli anni scorsi e con un risparmio di circa 90.000 Euro e offre un percorso commerciale assolutamente unico e inimitabile, con una serie di nuove aperture e prestigiose conferme.
Albenga ci supera, ma fateci il piacere, magari nello spaccio sul Lungo Centa, quello e' sicuro, non certo nell'offerta turistica o commerciale e tanto meno in quella culturale. Per quel che riguarda i fuochi artificiali, la loro cancellazione non e' solo legata ai problemi economici ma ad una scelta suggeritaci in questi mesi da moltissimi Alassini che, come noi, non ne vedevano la necessita'.
Per questo invito quanti si vogliono cimentare nel muovere infondati giudizi ad Alassio di venire prima a farci un giro, non un Lunedì pomeriggio di inizio Dicembre, come e' stato fatto dal solerte fotografo del Secolo XIX, ma ad esempio in un fine settimana di questi...
Non dimentichiamoci che Alassio e' una città turistico-balneare che alterna momenti di super affollamento a momenti di quiete, provate ad andare ai primi di Dicembre a Forte dei Marmi, a Riccione, a Viareggio e ditemi quanti alberghi troverete aperti e quanti negozi chiusi per ferie. Perciò prima di tranciare giudizi che possono andare a scapito di categorie commerciali che per il loro impegno certamente non merito certi trattamenti valutate le situazioni nella loro complessità e non solo sull'onda di momentanee simpatie/antipatie.
Alassio 10 Dicembre 2011
Roberto Avogadro
Inviato da iPad