Delle due, una.

La notizia è dall'autorevolissimo bollettino "Staffetta Quotidiana" specializzato nel settore dell'energia.

Una pubblicazione tutto sommato elitaria ad uso e consumo degli addetti ai lavori.

In un pezzo titolato "Gas, Antoñanzas: sfruttare la flessibilità del termoelettrico italiano" il nr. 1 di E.On energia - un colosso con 3,6 miliardi di Euro fatturati e oltre 1500 dipendenti - ha illustrato la "crescente strategicità del parco elettrico italiano nello scenario europeo, opportunità dall'integrazione dei mercati di bilanciamento e ruolo fondamentale del gas, quale bridge fuel nei mercati energetici globali."

E allora delle due, una: o il povero Miguel non ci azzecca in materia (e pare francamente un'ipotesi bizzarra), o bizzarro è che in questa Regione / Provincia si spacci a piena potenza il misero bengodi del carbone...

Non è che qualcuno crede che l'anello si porti al naso, tentando ad ogni costo di portare avanti progetti insalubri e anacronistici contando su leve lobbistico - informative un poco interessate?

Mah...

PS: Non temete. Quando e SE si metterà a propagandare il carbone come forma di modernità e progresso, la faccia annerita arriverà pure per lui. Olè.

(Foto: tks La Nuova Sardegna)