A confermarlo, la sorprendente folla di gente, in fila, questa mattina, per farsi servire la colazione dagli studenti diversamente abili dell'Istituto Alberghiero di Alassio.
Accompagnati dal Dirigente didattico Prof. Manca, dai Prof. Paolo Tavaroli e Franco Laureri e dall'intero corpo insegnanti di sostegno, dodici ragazzi disabili hanno lavorato al banco, assistiti dal titolare del bar.
Alla fine della mattinata, poi, hanno ricevuto l'attestato di "Espresso con sorriso, world champions 2011″, firmato personalmente da Gianluigi Sora, presidente dell'Istituto nazionale Espresso Italiano e da Alessandro Borea de La Genovese, sponsor ufficiale dell'evento.
Quindi il taglio del nastro, nella giornata internazionale della disabilità, per l'inaugurazione della mostra fotografica patrocinata dal Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e ospitata al piano terra di Palazzo Oddo fino al 6 gennaio.
Tra i presenti, l'Assessore provinciale Roberto Schneck, il Consigliere provinciale Teresiano De Franceschi, l'Assessore comunale Ciangherotti, i Consiglieri Tabbò, Pelosi e Vespo.
Corale l'appello di tutti gli intervenuti al mondo del commercio, perchè le piccole e medie imprese locali si rendano disponibili ad accogliere questi ragazzi al termine della formazione nella scuola professionale, in accordo con i Servizi sociali dei Comuni.
"Grazie, prima di tutto, alla sensibilità dei mezzi d'informazione che ci sono stati vicini" ha dichiarato Eraldo Ciangherotti, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albenga che ha aggiunto: "Ad Albenga abbiamo una testimonianza vivente di perfetta integrazione nella Pizzeria Il Candidato, dove Alfredo Sesia, già sin dalla passata Amministrazione comunale Tabbò e ancora oggi con il mio assessorato, prosegue nell'accoglienza di un ragazzo diversamente abile impiegato, da quattro anni, con una borsa lavoro del Comune, in cucina e al forno a legna.
Questo straordinario esempio deve far riflettere e smuovere le coscienze a maggiore impegno concreto nell'integrazione sociale, per far sì che questi ragazzi, ricchezza di sorriso e genuinutà per la nostra società, dopo l'età scolare, non vivano nella solitudine", conclude l'Assessore Ciangherotti.