Politica - 03 dicembre 2011, 18:03

Come ti (s)vendo la Sanità pubblica

Probabilmente gli amministratori regionali e i dirigenti sanitari pensano che siamo caduti dal pero pensando di darci a bere fandonie come questa: “Un modello di collaborazione pubblico/privato, che rappresenta un approccio innovativo e moderno, che coinvolge aziende del territorio, per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini”

"Così il direttore dell’Asl vende l’operazione dell’affidamento ai privati del reparto di Ortopedia-protesica, che altro non è che un ulteriore passo verso la privatizzazione della Sanità, come sempre fatta a spese dei cittadini.

Questa volta si è raggiunto il massimo dell’ipocrisia sostenendo di risparmiare facendo una convenzione coi privati che ci costerà 45 milioni di euro, che avrebbero potuto essere investiti nella Sanità Pubblica, perché ricordiamo che a Pietra Ligure si eseguono le stesse prestazioni.

Ci viene detto che bisogna evitare doppioni, razionalizzare, ridimensionare, svendere patrimoni immobiliari e fare sacrifici, senza prospettive chiare e lasciando i cittadini e i dipendenti con un grande senso di incertezza.


Noi intravediamo la volontà di smantellare l’assistenza pubblica, che invece è da considerarsi un bene comune, così come l’acqua, e quindi non privatizzabile.

Per impedire la realizzazione di questo disegno e proporre soluzioni alternative, come tagliare gli stipendi di chi i tagli li propone, reperire risorse tramite una seria patrimoniale regionale, ma soprattutto per chiedere la massima trasparenza e di non essere presi per il naso, saremo con un presidio mobile davanti all’ospedale di Albenga lunedì 5 per un volantinaggio."
 
Paolo Tosi
Rifondazione Comunista  
Circoli del ponente Savonese 

(Immagine: tks sanitaincifre.it)

Com. Paolo Tosi (RC)