I consiglieri regionali Maruska Piredda (Idv) e Raffaella Della Bianca (Pdl) intervengono, in maniera congiunta, sul caso Stoppani alla luce della sentenza emessa ieri dal giudice del Tribunale di Genova Simona Magnanensi che ha assolto i quattro operai dell'ex industria chimica dalle accuse di insubordinazione, falso e danno ambientale.
“Chiediamo che i vertici commissariali, Anna Cancellieri e Cecilia Brescianini, conferiscano con urgenza nelle commissioni competenti in Regione per dare chiarimenti in merito ai fatti di grave responsabilità che sono stati messi agli atti del processo contro i quattro lavoratori.
Dalle memorie che abbiamo avuto modo di leggere – continuano Piredda e Della Bianca - emergono fatti di assoluta rilevanza politica e pertanto, vista l'importanza nazionale del sito in questione, il commissario Cancellieri e il vicecommissario Brescianini hanno l'obbligo morale e politico di darne conto davanti alle commissione Controlli e Attività produttive.
Inoltre, in un momento storico così delicato per il Paese a rischio default, riteniamo che sia indispensabile un preciso rendiconto di come siano stati spesi i 40 milioni di euro per la messa in sicurezza del sito visto che ne sono stati richiesti altri 820 per completarne la bonifica”.