"La sentenza di oggi ha fatto chiarezza sul caso dei quattro operai ingiustamente accusati di aver sabotato la massa in sicurezza del sito ex Stoppani a Cogoleto ed il Gruppo della Lega Nord Liguria chiede che la Commissione Attività Produttive della Regione riconvochi la struttura commissariale che gestisce la messa in sicurezza dell’area".
Edoardo Rixi, Capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, dichiara “Gli operai vanno reintegrati. Dalla Sentenza emergerebbe un fatto gravissimo: le dichiarazioni fatte in sede di Commissione e di sopraluogo riguardo al funzionamento dei pozzi di drenaggio da parte della struttura commissariale sarebbero false” dichiara Rixi ”Ancora più grave sarebbe poi il fatto che il capofabbrica avrebbe più volte preteso che gli operai dichiarassero il falso per coprire le inefficienze della gestione. Questa triste vicenda è già costata ben oltre 40 milioni di euro di fondi pubblici senza raggiungere la completa messa in sicurezza dell’area. Riteniamo che la dottoressa Brescianini debba essere rapidamente riconvocata in commissione, per dare spiegazioni sul fatto che i pozzi di drenaggio necessari ad impedire la contaminazione delle falde acquifere venissero dichiarati efficienti sebbene non abbiano mai funzionato regolarmente. E’ necessario poi che vengano sentiti i dirigenti e verificati i dati forniti sino ad oggi dall’Arpal riguardo alla presenza o meno degli agenti inquinanti nelle zone intorno all’ex area Stoppani.
Ma la Giunta regionale cosa ci sta a fare? E l’ARPAL tutela l’ambiente o la struttura commissariale? Mi auguro che visto quello che è successo si intervenga rapidamente sulla questione Stoppani sia in termini di un maggiore monitoraggio della gestione della messa in sicurezza sia per poter reinserire quegli operai che in questi mesi sono stati allontanati dal sito perché non graditi”.