Alla fine di ottobre Are Vallebormida e WWF hanno presentato un esposto alla Procura della repubblica di Savona affinche' si accertassero ipotesi di reato relativamente al cumulo di detriti presente il localita' Pian Cereseto, dove dovrebbe sorgere il biodigestore progettato da Ferrania Ecologia.
Ma c'e' ancora chi nega la sua esistenza, cosi' il vicesindaco di Millesimo Pietro Pizzorno, che e' anche project manager dell'impianto di biodigestione di Ferrania Ecologia, ieri pomeriggio durante la presentazione pubblica del progetto, nell'ambito dell'avvio della procedura di Via Regionale presso la sala riunionidell'ufficio Via a Genova, alla domanda da parte di un componente del comitato tecnico del Via regionale, che gli ha chiesto che cosa c'e attualmente in corrispondenza del sito dove si vuole realizzare il biodigestore, ha risposto niente, omettendo la presenza di un cumulo di materiali detritici che siestende su una superficie di qualche migliaio di metri quadrati, ha un' altezza massima compresa tra 7 e 10 m ed un volume complessivo stimato di circa 20.000 metri cubi. Un "niente" un po' ingombrante, non c'e' che dire.