Ebbene credo che per una amministrazione comunale come quella di Cairo Montenotte dichiarare che il casello Albamare sia funzionale alle esigenze del territorio della valbormida ed in particolare di Cairo, visto che è sindaco di Cairo, sia un ruolo assolutamente legittimo, se non doveroso.
Cairo deve fare gli interessi di Cairo.
E poichè la situazione attuale di disagio per raggiungere il centro cittadino e l'ospedale di Savona peggiorerà, visti i tagli a ferrovie, autobus, sanità, è assolutamente prioritario per una amministrazione come quella di Cairo porre le basi quanto prima affinchè ci sia almeno una opportunità alternativa di raggiungere agevolmente il San Paolo di Savona.
Attendere i tagli per poi "avere" un casello "vero" vuol dire avere anni di gravi disagi. Una uscita per le ambulanze monodirezionale per il San Paolo è una burla, una boutade pubblicitaria e basta.
Ci sono le ambulanze, ma che dire di tutte quelle persone in cura oncologica che devono raggiungere il San Paolo più volte la settimana o delle partorienti?
Ricordiamo quella valbormidese che partorì in ambulanza in coda alla torretta? Ed allora signor sindaco la invitiamo ad esprimere il suo pieno consenso ad Albamare, senza timore di intralciare nè la competenza della città di Savona nè quella della società autostrade: anzi, esercitando il ruolo di governance territoriale. Non è certamente manifestando le proprie opinioni che si ledono le competenze altrui.
D'altronde la città di Savona si è già espressa con l'unanimità del consiglio a favore di Albamare. Lo stesso hanno fatto Stella, Pontinvrea, Sassello, Varazze, Celle Ligure, Albissola Marina, Albisola Superiore, Quiliano, Spotorno, Altare, Mallare, Carcare. All'appello manca Cairo Montenotte.
Le chiediamo di portare all'ordine del giorno una mozione a favore del casello Albamare "vero", quello nostro, a servizio del territorio valbormidese.