Si è riunita oggi l’VIII commissione Pari opportunità in Regione. All’ordine del giorno il rapporto tra disabili e sport. «La convocazione della commissione – spiega Maruska Piredda, presidente Pari opportunità – è scaturita, come ormai è noto, dalla segnalazione da parte di una mamma delle difficoltà riscontrate nel fare praticare il basket al proprio figlio Walter all’interno dell’associazione sportiva dilettantistica Basket Loano». Durante la seduta di oggi, sono stati ascoltati i rappresentanti dell’associazione sportiva, del Coni e del Comitato paralimpico. «Da quanto ho potuto apprendere dai rappresentanti del mondo sportivo – continua Piredda - sono ancora molte le difficoltà, da parte delle società, per rendere accessibile lo sport ai ragazzi diversamente abili.
I vertici del Coni hanno dichiarato che la società ha fatto tutto il possibile per dare a Walter la possibilità di praticare il basket. Il presidente del Comitato paralimpico ha ringraziato la commissione per aver portato in discussione le problematiche da parte dei disabili di praticare sport. Nella prossima seduta, che non è stata ancora calendarizzata, saranno ascoltate le associazioni dei portatori di handicap. «È ancora presto – conclude Piredda – per avere un quadro completo della situazione. Ne sapremo di più quando avremo finito le audizioni. Visto l’interesse riscontrato dal caso di Walter sulla stampa, mi sento di dire fin da ora che quello della disabilità sia un tema molto sentito e che pertanto meriti di essere portato all’attenzione dell’opinione pubblica, sempre con la dovuta sensibilità. Auspico inoltre che sul caso di Walter si apra un tavolo di confronto tra la società Basket Loano e la famiglia del ragazzo».