Politica - 22 novembre 2011, 19:52

Caos Idv: dimissioni di Caviglione, arriva la risposta avvelenata di Quaini

“Dal momento della sua elezione il consigliere provinciale Caviglione, più volte sollecitato a confrontarsi col partito (direzione provinciale e regionale), mai ha inteso la sua carica al servizio del partito stesso, preferendo sempre non rispondere ad alcuno e perseguendo un’illogica scelta di autogestione.

Essendo completamente incapace di dialogare su alcun tema e ritenendo di essere autosufficiente e di avere sempre la verita’ in tasca, ha nei fatti dimostrato di non avere la minima capacita’ di portare avanti alcuna linea locale e nazionale del partito, come del resto avviene in ogni partito che ha cariche e vertici eletti democraticamente. Tale logica di assenza continuata ed ottusa di confronto lo ha portato politicamente su un binario morto, preferendo criticare senza ascoltare ed assumendo un atteggiamento sprezzante contro i vertici savonesi, regionali e nazionali, pertanto e’ positivo che non abbia piu’ la possibilita’ di appartenenza ad IDV, non condividendo niente di quel partito col cui simbolo e’ stato eletto , in una lista in cui il nome era gia’ scritto e senza aver preso una sola preferenza personale , ma solamente l’indicazione di voto al partito di Italia dei Valori.

In aggiunta a cio’ bisogna dire che nella sua esperienza in IDV ha manifestato tutta la sua visione antidemocratica della politica e dei rapporti coi colleghi di partito, riconosciuti dalla Direzione Nazionale ed eletti con gli stessi diritti suoi, fregandosene sempre di tutto e di tutti e non presentandosi mai ad un direttivo regionale e provinciale ritenendo tali organismi degli inutili orpelli da deridere e bypassare senza alcun rispetto e decenza. Quindi di lezioni di stile da chi mai ne ha manifestato risulta abbastanza risibile averne da ricevere. La sua visione manicheista del bene e del male e gli insulti portati ai vertici liguri di IDV sono vergognosi e ci chiediamo come mai da subito non abbia pensato a dimettersi, piuttosto che coprire di ridicolo un partito che gli ha dato comunque visibilita’ e la possibilita’ di dire e fare sempre quello che ha voluto, cosa che in altri partiti non gli sarebbe stato di certo consentito infatti chiunque da tempo lo avrebbe cacciato senza tanti complimenti, forse il problema e’ proprio l’opposto di quello che dice lui: la troppa democrazia.

Quindi Idv ha dimostrato un’ampia pazienza che sono convinto non trovera’ altrove. Evidentemente il pensiero politico di Caviglione e’ solamente teso all’autoincensazione ed all’insulto gratuito di chi non la pensa come lui. Ma la cosa piu’ grave e’ la ricostruzione perpetrata nel suo articolo di commiato, che e’ veramente fantasiosa e denigrante al tempo stesso per tutti i vertici e le persone serie che militano, con pace sua, convintamente in Italia dei Valori e che hanno a cuore la crescita e la serieta’ del partito certamente piu’ di lui, completamente incapace di vivere la vita democratica e le regole che tutti si danno in una organizzazione non solo politica ma in qualunque realta’ sociale ed associativa.

Caviglione ha manifestato piu’ d’una volta il suo disprezzo per i colleghi di partito in una incomprensibile e superficiale crociata contro non si sa bene chi, e tutti gli elettori di IDV devono sapere che il consigliere in occasione della campagna elettorale per le amministrative a Savona si e’ rifiutato, con balle varie , di candidarsi (temendo una batosta, si votava con le preferenze ….) e di aiutare il partito a raccogliere le firme necessarie per presentare la lista nella citta’ in cui egli stesso e’ eletto con i voti di IDV, preferendo a poche centinaia di metri raccogliere le firme per altre formazioni politiche ma non per il suo partito, qualificandosi in tal modo per quello che e’, una persona che pensa di prendere in giro comodamente chi ha duramente lavorato per mesi per le elezioni.

La PDL-izzazione del partito, cosa da lui asserita, e’ solamente presente nella sua testa, infatti lui di certo al partito non ha portato ne’ iscritti ne’ consensi, lavorando duro per denigrare IDV e tutta la sinistra con le sue prese di posizioni ostili a tutto e tutti, favorendo di certo la gente a fuggire dalla sinistra per rivolgersi ad altri lidi. Il gruppo dirigente di Savona ha fatto l’opposto raccogliendo nuovi iscritti ed amministratori provenienti dall’area tipicamente di sinistra (Pd, Prc, associazionismo di sinistra ed ambientalismo), dal centro ed in minima parte dall’area di centrodestra. Su 150 nuovi iscritti tre provengono dalla destra e non hanno mai avuto simpatie per il ventennio di certo, ma provengono dal partito liberale. Uno di questi ha avuto il nonno partigiano e deportato in campo di concentramento quindi prima di affermare delle banalita’ si informi bene e si studi la storia per evitare di cadere in superficialita’ e speculazioni di bassa lega. Il suo , e di altri amici suoi, continuo tentativo di diffondere fango affermando che il sottoscritto arruola nella destra estrema e’ una baggianata colossale ed infame, essendo antifascista ed iscritto all’anpi, infatti la quota degli iscritti che fa a me riferimento proviene nella stragrande maggioranza dalla sinistra radicale e dal sindacalismo di base, quindi delle sue patenti di democrazia ne faccio volentieri a meno ed anche delle sue oculate bugie colossali e strumentali che non gli fanno onore. Vada invece a ripassare passato e collocazione politica di alcuni amici suoi, dove di sorprese ne trovera’ di certo, in quanto ad affiliazione ad AN, che non mi risulta quale partito dell’area di sinistra.

Tra tutti i granchi e le cantonate che ha evidenziato nel proprio articolo emerge una evidente convinzione che IDV sia il partito del cemento, mentre quotidianamente e con gli atti regionali veri (e non con le balle che cita lui, infatti si documenti dal momento che la norma che cita non e’ dell’assessore Fusco) l’assessore all’urbanistica Fusco si e’ dimostrata un baluardo contro i tentativi di predazione del territorio, avendo da sempre aperto un dialogo costruttivo ed importante con le realta’ ambientaliste ed essendo stata l’assessore in assoluto che ha detto piu’ volte no ai tentativi di riempire la Liguria di porticcioli, essendosi attirata per questo critiche proprio dal mondo che Caviglione indica come suo referente.

E che dire del piano casa? A livello italiano è uno dei piu’ conservativi, al di la’ delle strumentali polemiche perpetrate in questi mesi. Il segretario provinciale Bagozzi e’ una persona seria, che lavora nel settore immobiliare e secondo Caviglione basterebbe questo per essere cementificatori? Neanche un bambino farebbe un’equazione simile!!!!! Spero che tutti gli immobiliaristi, gli artigiani edili e gli imprenditori seri della provincia lo mandino a quel paese perche’ se lo meriterebbe per la sua scioccante superficialita’. Io penso che in questa epoca tutti siano stufi di ricevere pseudo lezioni e morali da chi le sostiene con la convinzione di essere un santo beato pronto a gettare la croce addosso a tutti quelli che non gli vanno.

Ora tutti in IDV di lui ne hanno veramente abbastanza , cosi’ come della marea di ignobili calunnie gettate sugli amministratori comunali IDV di Savona e sul gruppo regionale in toto. E’ persino riuscito , vergognosamente, a prendersela con l’assessore Di Padova ( stimata da tutti e persona preparata e seria) in quanto scelta dal partito in una logica di rinnovamento e di bisogno di garantire la necessaria presenza femminile in politica . Inoltre ri-ri-mente nella sua ricostruzione delle elezioni comunali di Loano e la scelta dei candidati ( tra cui due giovani poco piu’ che ventenni) ha portato ad un ottimo risultato, che in caso di vittoria avrebbe portato all’elezione di un consigliere o due , ma che ha comunque fornito la possibilita’ di avere un gruppo di persone serie coordinate da Massimo Cereda che stanno lavorando benissimo per il partito. Sui temi ambientali meglio farebbe a tacere ed anche in questo caso ri-ri-ri-mente ancora e ripetutamente: 1) come presidente della commissione sanita’ ho convocato i medici del comprensorio in Regione per un’audizione( e lui ovviamente non e’ venuto neppure li’ ….) , insieme al Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Trucco , per dare a tutti i commissari la possibilita’ di conoscere la realta’ savonese , 2) il sottoscritto ha pubblicamente ed in piu’ ambiti promosso lo studio epidemiologico preventivo per una valutazione dello stato di salute della popolazione interessata dall’inquinamento imputabile alla centrale , 3) a titolo personale e come medico ho sottoscritto il ricorso coordinato da Ubik , 4) la posizione di IDV sulla centrale non e’ di Quaini o di altri membri del partito regionale , ma e’ stata concordata a livello nazionale col dipartimento competente , pertanto Caviglione se ne e’ cosi’ fregato delle posizioni di IDV che non conosce neanche quella ufficiale del partito , 5) la posizione del partito sulla centrale e’ molto chiara e prevede un abbattimento pesantissimo delle emissioni ed un adeguamento dei gruppi 3 e 4 alle migliori tecnologie possibili , prevedendo l’eliminazione degli attuali gruppi , tenendo presente la difesa dei posti di lavoro ( tema per lui marginale),6) da tempo ho un dialogo costante con “Uniti per la salute” ed altre associazioni avendo a cuore l’ambiente piu’ di lui ma senza farne l’uso strumentale di chi come lui fa molte parole ma pochi fatti ,7) sono in prima linea con gli ambientalisti della Valbormida per fare rispettare la legge e mi sono speso in questa direzione con interrogazioni e prese di posizione concrete .

Potrei scrivere per altre ore su tutte le inesattezze e le fantasie che ho visto in questi anni da parte di Caviglione , ma se veramente vuole fare una cosa buona contro la politica in cui lui pensa che tutti siano criminali , distruttori dell’ambiente e corrotti , compia un ultimo coraggioso atto e restituisca il proprio mandato politico , in quanto e’ troppo facile andare nel gruppo misto ora , dopo avere preso i voti con un simbolo in cui lui mai si e’ riconosciuto e dopo avere odiato cosi’ tanto i suoi “compagni” di viaggio , ovviamente a parte la solita minimale residuale arcinota oligarchia di angioletti puri , idealisti e beati che ha citato con tanta passione e rispetto ………





Dott. Stefano Quaini