Attualità - 19 novembre 2011, 13:24

I Cobas Valbormida e il no motivato al biodigestore

"un progetto insalubre che occupa 40.000 metri quadri a occupazione zero"

"Positiva anche la terza assemblea pubblica contro il biodigestore. Ieri sera alla SOMS di via Fratelli Francia a Cairo, le associazioni ambientaliste hanno esposto il loro punto di vista estremamente critico verso il progetto di Ferrania di costruzione di un biodigestore anaerobico.

La Confederazione Cobas è intervenuta sottolineando la pericolosità di             questo progetto, che produrrebbe biogas per energia elettrica e compost di pessima qualità, in quanto utilizzerebbe sostanze organiche di ogni tipo, anche industriali, anche contaminate.

Il compost va invece prodotto utilizzando solo sostanza organica biologica. Inoltre, tale biodigestore diverrebbe il punto di arrivo di rifiuti anche lontani, mentre la frazione secca verrebbe incenerita dalla centrale a biomasse cui Ferrania non intende rinunciare.

La Confederazione Cobas invita pertanto a mobilitarsi e scendere in piazza contro questo progetto senza se e senza ma. Richiede inoltre che tutte le associazioni esistenti a Cairo Montenotte abbiano il diritto di riunirsi in locali comunali, al di là delle loro posizioni politiche.

Manifestiamo contro un progetto insalubre che occupa 40.000 metri quadri a occupazione zero!"                                           

Confederazione Cobas Valbormida

Com. Cobas Valle Bormida