Collegamento Carcare – Predosa – costa ligure. Ips ha presentato ieri mattina uno studio che ha analizzato una gamma di possibili tracciati. Tra questi è risulato essere il più competitivo quello che da Borghetto sale in Val Bormida per attraversarla passando alle spalle del comprensorio Finalese (Orco Feglino – Mallare) e raggiungere la Savona – Torino all’altezza del casello di Altare – Carcare.
Uno studio di fattibilità che sostanzialmente propone l’ipotesi di un tracciato che era già stata avanzata anni fa dal comune di Cairo Montenotte, come sottolinea lo stesso sindaco Fulvio Briano: “L'ottimo studio di fattibilità coordinato da IPS penso che metta la parola fine alle varie ipotesi alternative del tracciato di un opera importantissima per tutta la valbormida individuandone uno che rispecchia il prezioso lavoro fatto tempo fa dall'amministrazione comunale cairese relativamente al tratto del tracciato che dall'innesto di Altare sulla Savona - Torino arriva fino a Predosa. Mi auguro che questo sia l'ultimo convegno sul tema e si possa arrivare al finanziamento di un opera che renderà la nostra valle più competitiva e più attrattiva per le attività produttive necessarie a rilanciare occupazione e ricchezza sul territorio".
Positivo anche il commento del sindaco di Millesimo Mauro Righello, che nonostante sostenesse in precdenza un’altra ipotesi si è detto soddisfatto di quanto emerso dal confronto di ieri. "Il tracciato che ha più possibilità di essere realizzato, Borghetto S.S.-Carcare-Predosa, oltre che essere meno costoso ha certamente un impatto ambientale molto più basso rispetto agli altri e tocca nodi strategici per lo sviluppo Valbormidese come le aree industriali di Cairo Montenotte e Dego. E' assolutamente necessario sostenere unitariamente il progetto e parallelamente riqualificare la viabilità ordinaria di raccordo tra nuova autostrada e territori non penetrati dalla nuova arteria. Esempio: il raccordo con le aree dell'Alta Val Bormida come Calizzano e Bardineto o quello con le aree ex Acna di Cengio non può essere lasciata ad una viabilità provinciale come quella attuale, scassata e anche interrotta”.
Di tutt’altro parere invece il sindaco di Calizzano, Enrico Mozzoni, che spiega: “Come vice presidente IPS non posso che sottolineare l’ottimo lavoro tecnico e di analisi con cui è stato svolto lo studio. Come sindaco di Calizzano non posso non rimarcare come l’eventuale scelta del percorso Borghetto-Carcare-Predosa, a discapito di quello che passerebbe per l’Alta Val Bormida, sarebbe deleterio per il versante millesimese della Val Bormida. L’ipotesi Millesimo-Calizzano-Albenga, significherebbe un imput ottimale per questo versante della valle, sia da un punto di vista logistico; sia pratico, penso al collegamento dell’Alta valle con l’ospedale di Pietra, ad esempio; sia per quanto riguarda il collegamento costa-entroterra anche sotto il profilo della fruizione turistica. Senza dimenticare che con una bretella di soli 9 km ci si collegherebbe con Garessio e quindi con il versante piemontese".