I Consiglieri Regionali Nino Miceli (PD), Valter Ferrando (PD) e Francesco Bruzzone (Lega Nord) “Siamo rammaricati, ma nello stesso tempo fiduciosi che il pronunciamento finale della giustizia amministrativa sarà favorevole alla delibera adottata dal Consiglio Regionale Ligure”. Questo il commento a caldo desulla decisione del Consiglio di Stato che ieri ha deciso la sospensiva a titolo cautelare della caccia allo storno in deroga, deliberata dal Consiglio Regionale della Liguria.
La decisione, assunta in seguito al ricorso presentato da 6 associazioni ambientaliste, è motivata dal fatto che, essendo la stagione venatoria in corso, eventuali abbattimenti in deroga effettuati in base alla normativa deliberata dal Consiglio Regionale ligure procurerebbero un “danno ambientale non ristorabile”, nel caso in cui la deroga stessa fosse considerata inammissibile dalla sentenza definitiva.
“La fiducia che nutriamo nel pronunciamento finale favorevole – aggiungono i Consiglieri – si basa sul fatto che la nostra proposta tiene conto di studi oggettivi e dati di fatto che anche il Tar, pronunciandosi contro il ricorso delle associazioni ambientaliste, ha ritenuto validi. Già nella prima seduta di merito che si terrà al Consiglio di Stato il giorno 29 novembre, chiederemo, attraverso gli uffici legali dell’Assessore Briano, l’immediata revoca della sospensiva, come peraltro già avvenuto presso il Tar Liguria.”.