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Attualità | 14 novembre 2011, 17:10

Dalla Valle Bormida un documento comune per dire "no" ai tagli Asl 2 (ribadiamo: iniziassero col tagliarsi gli stipendi)

Lo presenterà il sindaco di Cairo. Intanto questa sera a Carcare si discuterà di sanità in un dibattito pubblico

Dalla Valle Bormida un documento comune per dire "no" ai tagli Asl 2 (ribadiamo: iniziassero col tagliarsi gli stipendi)

Attesa questa sera a Carcare per la seduta pubblica della III Commissione Consigliare sul tema della sanità. Al centro del dibattito, e non poteva essere diversamente vista l’attualità dell’argomento, l’esame del piano di riorganizzazione della Asl 2 Savonese.

Commenta il sindaco, Franco Bologna: “Come abbiamo più volte ribadito, fin dall’inizio di tutta la questione, la nostra posizione è assolutamente contraria ad  un piano sanitario che non ha tenuto in alcuna considerazione le richieste avanzate dai sindaci del comprensorio e penalizza tutto il territorio, ad iniziare dall'ospedale, che i continui tagli stanno indebolendo  sempre di più. E a farne le spese, come sempre, i cittadini che si vedranno privati di altri fondamentali servizi”.  

E sempre a proposito di sanità, il primo cittadino di Cairo Fulvio Briano ha predisposto un documento comune per ribadire i motivi del «no» al piano sanitario. Briano lo proporrà ai sindaci della valle durante la riunione convocata poco prima della seduta plenaria dei sindaci dell'Asl 2 in programma mercoledì.

Spiega, Briano: «Su un tema fondamentale per la Val Bormida come la sanità e il futuro dell'ospedale, non ci possono essere tentennamenti, nè posizioni equivoche . Da parte di tutta la Val Bormida deve arrivare un segnale forte. Di fronte ad un piano che offre solo tagli e nessuna garanzia ognuno dovrà prendesi le proprie responsabilità”.  

 

e.m.

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