Eventi - 14 novembre 2011, 10:53

Albenga, Palazzo Oddo: “Round about jazz – We want Miles”

Mercoledì 16 novembre il concerto del duo Andy Dulbecco – Marco Bottini

foto Umberto Germinale

L'associazione "Le Rapalline in Jazz" ed il Comune di Albenga organizzano la mostra fotografica "Round about jazz - We want Miles" del fotografo ospedalettese Umberto Germinale.

L'evento si svolge a Palazzo Oddo, in via Roma ad Albenga e, Mercoledì 16 Novembre alle ore 20.00 ospiterà il concerto del duo Andy Dulbecco - Marco Bottini (rispettivamente vibrafono e flauto) che proporrà brani originali e rileggerà alcuni classici del jazz. Durante la serata ci sarà una degustazione di vini a cura della Fisar.

La mostra è suddivisa in due sezioni: "Moods", scatti in bianco e nero sugli umori e le suggestioni del jazz, e "Tribute to Miles", fotografie a colori di Miles Davis e dei musicisti che hanno suonato con l'autore di "Kind of blue" e "In a silent way" o che sono stati influenzati da lui e viceversa. Le immagini sono accompagnate da alcune frasi non didascaliche, estrapolate da libri dedicati al jazz e a Miles Davis. Inoltre, durante il percorso i visitatori possono ammirare altri scatti di Germinale in "video-rotazione".

Depliant in mostra. Fino al 27 Novembre. Orari: 10.30-12.30 e 15.30-18.30. Ingresso libero. Chiuso il lunedì.

 

Umberto Germinale, nato nel 1960, vive in Liguria, ad Ospedaletti. Grazie all'amicizia ed alla frequentazione assidua del grande appassionato sanremese Giorgio Bottini, si innamora del jazz prima e della fotografia poi, seguendo dal 1975, e iniziando a fotografare qualche anno dopo, concerti e festival jazz tra la Francia e l'Italia. Fotografa prevalentemente nell'ambito dello spettacolo ed in particolare nella musica con forte preferenza per il jazz. Nel 1996, con la conoscenza di Michele Viganego e Bruno Borghi, partecipa al progetto "La luce nell'ombra", che si è concretizzato con la realizzazione di due mostre fotografiche, nel 1996 e 1997, presso il centro Civico Buranello di Genova, con la partecipazione dei fotografi Riccardo Schwamental, Fabio Bussalino, Luca D'Agostino, Bruno Borghi e del Circolo Fotografico 36° Fotogramma di Genova. Nel 1998 realizza il libro "La luce nell'ombra", ispirato al progetto delle mostre genovesi: 36 ritratti in bianco e nero di musicisti jazz. Ha collaborato, con articoli e fotografie, con la rivista "Jazz" di Roma diretta da A. Maria Pivato. Collabora dal 1998 con la rivista specializzata "Jazz Hot" di Parigi e dal 1999 con la rivista italiana "Jazz It". Pubblica su "Musica Jazz", Mellophonium.it e altre riviste. Collaborazioni con il Teatro Modena di Genova. Nel 2001, insieme agli amici fotografi Enrico Stefanelli, Stefano Bazza, Mario Sabbatani e Alvaro Peloni, dà vita all'associazione P.I.M. (Poesia, Immagine, Musica), coordinata e presieduta dal fotografo milanese Pino Ninfa. Pubblicazione di sue foto nel libro collettivo "Scatti di jazz: la tradizione del nuovo" della rivista "Jazz It". Libro collettivo Fiaf "Jazz... e solo jazz" con relativa mostra in varie città italiane. Volume fotografico "Imagination", realizzato da Sergio D'Auria in collaborazione con i fotografi Carlo Verri e Carlo Pieroni. Dal 2004 collabora e organizza per il Comune di Ospedaletti la rassegna "Jazz sotto le stelle" che ha visto esibirsi grandi nomi del jazz nazionale e internazionale (Fresu, Bollani, Rava, Barron, Harrell, Galliano, Girotto e D'Andrea, solo per citarne alcuni). Dal 2005 al 2010 è stato uno dei fotografi ufficiali del "Percfest" di Laigueglia, festival ideato e diretto dal contrabbassista Rosario Bonaccorso e dedicato alla memoria di Giuseppe Bonaccorso "Naco". Nel 2006 pubblicazione del libro fotografico "Sanremo Jazz Sounds" (Mellophonium Broadsides) per i 50 anni del Festival Internazionale del Jazz di Sanremo (1956-2006) con i fotografi liguri Alfredo Moreschi, Omero Barletta e Roberto Coggiola. E' stato, dal 2007, uno dei fotografi ufficiali del Monte Carlo Jazz Festival, con esposizione di sue foto, stampate in grande formato, nell'atrio del Casinò (nel 2007 con Jean Francois Ferrandez "Ripò"). Sempre a Montecarlo ha lavorato, come fotografo ufficiale, per due stagioni, allo Sporting Summer Festival della Sbm. Molte le esposizioni e mostre, in Italia e all'estero, sia collettive che personali: tra queste Genova, Graz (Austria), Nimes (Francia), Padova (collettiva coordinata da Pino Ninfa, in occasione della mostra dedicata al fotografo americano Herman Leonard), Iseo (collettiva coordinata da Pino Ninfa) e Sanremo (in occasione di Soundz, festival diretto da Dodo Goya, e per Bussana Jazz all'Osteria degli Artisti in una collettiva dell'associazione francese Fr.It. Jazz). Nel 2009 entra a far parte dell'agenzia Phocus Agency (www.phocusagency.com) con Luciano Rossetti, Luca D'Agostino e Fabio Gamba. Sempre nel 2009 ha attivato una collaborazione con il gallerista francese, con studio a Nizza, Jacky Ananou. Ha curato la parte fotografica di molti cd: tra questi "Summertime in Sanremo" Larry Schneider, "Controtempo" Gianni Bedori, "1956-2006 Anniversary of the Jazz Festival Sanremo" Dodo Goya, "Playing in traffic" Steve Swallow e "5 AM" 5 AM. Attualmente la ricerca è sempre stimolata dalla musica jazz con immagini scattate in giro per festival, concerti e manifestazioni. Un vero e proprio work in progress.

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