Attualità - 14 novembre 2011, 15:46

Che più scarsi è difficile

Nei giorni della tragica alluvione di Genova, proprio mentre la fluida circolazione delle informazioni via web era più importante che mai, il sito della Regione - manco a dirlo - è andato in tilt...

Certo, c’è da capirli.

Anche perchè il portale della Regione Liguria è gestito da una piccola società come il pachiderma Datasiel SPA, con soli 399 dipendenti (al netto di contratti e consulenze).

A fronte dell’imbarazzante KO denunciato stamane dal consigliere regionale Della Bianca, l’apposita Agenzia di Stampa della Regione Liguria divulga un comunicato più penoso del fatto stesso.

Attenzione:

“GENOVA. La Regione Liguria chiarisce le cause del disservizio del sito web istituzionale, lamentato in mattinata dal  consigliere regionale Raffaella Della Bianca (...) Nella giornata di venerdì 4 novembre, in piena emergenza maltempo, il sito ufficiale della Regione Liguria è stato regolarmente aggiornato fino alle 16."

(Poi si timbra e si va a casa in gommone, ndr)
 
Nel pomeriggio si è verificato un picco di accessi verso il sito Arpal (analogo a quelli registrati nelle stesse ore da altri siti di informazione) che hanno rischiato di mettere in crisi le capacità di risposta dei server.”

Ma vah.

A quel punto si muove l’immensa, tardiva e inutile macchina come spiega il comunicato dopo un rullo di tamburi e con uno sfondo d’orchestra in minore:

“...A quel punto, la Regione Liguria, sentiti i tecnici Datasiel, ha deciso di dedicare la massima disponibilità di banda al servizio Arpal, proprio per scongiurare difficoltà di accesso a un sito che stava fornendo informazioni essenziali a tutti, compresi i giornalisti impegnati in dirette all news sull’evento.”

Cosa che si è puntualmente verificata quanto pare.

Ri-Attenzione: i “server” di cui sopra non son esattamente stufe a valvole ma dei mostri neri di due metri a schiera degnissimi della Nasa anni '80, con tutti gli ovvi costi pubblici che ne discendono.

Tanto son spettacolari che Datasiel Spa (399 dipendenti) ha fatto realizzare un indispensabile video in proposito, intitolato: "Un giorno in server farm" è il titolo del videoreportage realizzato recentemente sulla Server Farm di Datasiel. Nel video si scopre l'attività del Data Center di Datasiel, vero fiore all'occhiello dell'informatica ligure, che garantisce ogni giorno servizi e prestazioni di alto livello a enti, istituzioni e aziende della pubblica amministrazione ligure. (sic. ben scritto, anche.)

Inutile dire che il video - certo sarà nostra colpa - non si vede. Anzi si: Godetevelo cliccando QUI

Tanti e tanti i video, quasi una tv, con le sue siglette, le conduttrici, le para-interviste. Una specie di emporio dell'inutile. Con tutto il rispetto, ma sono anche soldi nostri, crediamo.

Si parla anche di ambiente e protezione civile, persino (QUI), quasi un film, dove parla persino l'ass.Briano. Quanto può costare questo parlarsi addosso? Difficile calcolarlo.

 

Il comunicato stampa odierno della Regione (al tempo stesso ricco e privo delle più banali scuse) prosegue ammettendo “Il sito internet ufficiale della Regione Liguria, anche se in quelle ore non seguiva l’evoluzione dell’emergenza minuto per minuto, forniva comunque informazioni utili: l’allerta due era stata annunciata e messa in primo piano già 48 ore prima e da quel focus l’utente poteva accedere al sito dell’Arpal per approfondimenti e aggiornamenti.” (?)

Nientemeno.

Poi narra di un’altra eccezionale performance: “Nella giornata di sabato 5 novembre, quando i picchi di accesso contemporanei (?) sono cessati e si sono assestati su valori normali, il sito ufficiale della Regione Liguria è stato nuovamente aggiornato dalla redazione web con le ultime notizie sull’emergenza e sulle decisioni prese nel corso della riunione tra i rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali e il capo della Protezione Civile Gabrielli. Gli aggiornamenti sull’emergenza meteo sono continuati anche nella giornata di domenica 6 novembre.”

Quando tutto era purtroppo già accaduto. Son belle pagine d'efficienza da ricordare.

Ci dilunghiamo in chiosa per un’altra perla tratta dal sito www.datasiel.net (399 dipendenti), alla voce “Soluzioni” (!)

La Server Farm Datasiel (399 dipendenti, ndr) è una struttura tecnologicamente innovativa concepita e realizzata come centro di eccellenza informatico basato su un modello di sviluppo comune a disposizione delle aziende e degli enti del Sistema Regionale Ligure.”

Dunque questa l’eccellenza.
Si tragga la normalità.

Attendiamo a questo punto la costituzione di un apposita società partecipata che di concerto con le suddette agenzie e d'intesa con gli organi preposti possa attivarsi per mezzo di un tavolo interdisciplinare alla messa in atto di azioni informative volte:

A spiegare come arrampicarsi sugli specchi con una torta di riso al prezzo del caviale.

Grazie a tutti. Che tristezza.

mpm