Varazzino - 12 novembre 2011, 15:59

Cantieri Baglietto: i dipendenti avviano raccolta firme a sostegno vertenza

Questa mattina i dipendenti dei Cantieri Baglietto hanno istituito, in zona mercato, un presidio per raccogliere firme di adesione e sostegno alla vertenza in corso, da inviare ai presidenti della Regione Liguria, Provincia di Savona e al sindaco di Varazze

Riportiamo copia della petizione che tutti i varazzini potranno sottoscrivere, per dare maggiore peso e solidarietà alle maestranze direttamente coinvolte nella difficile vertenza sindacale, che sembra ormai giunta ad un penalizzante epilogo per il sito varazzino.

I cittadini e i lavoratori dei Cantieri Baglietto di Varazze consapevoli che:

  • la grave crisi che ha travolto il settore della cantieristica ha comportato l’apertura di una procedura di concordato per la società Cantieri Baglietto SpA di cui il cantiere di Varazze è la sede storica;
  • la procedura di concordato si prefiggeva come obiettivo minimo il mantenimento del marchio della Baglietto come unica società con due siti produttivi a Varazze e La Spezia;
  • la situazione attuale vede allontanarsi questo obiettivo minimo con la separazione del marchio dal sito produttivo di Varazze e la trasformazione di quest’ultimo in semplice cantiere di refitting e rimessaggio;
  • la perdita della produzione comporterà, per il sito di Varazze, un esubero di due terzi della forza lavoro sia diretta che indiretta;
  • esiste un’offerta da parte del gruppo Anteo interessato a mantenere l’attuale assetto produttivo del cantiere di Varazze;
  • tale offerta è subordinata, come le altre, alla certezza di ottenere il rinnovo delle concessioni demaniali per un periodo sufficiente ad ammortizzare gli investimenti necessari alla completa ripresa produttiva del cantiere.

Sottolineano che:

  • il cantiere di Varazze occupa direttamente e indirettamente oltre duecento lavoratori;
  • il cantiere è una delle ultima realtà industriali presenti sul territorio varazzino;
  • nonostante la crisi gli armatori hanno continuato ad accordare fiducia al sito produttivo di Varazze che ha così potuto mantenere, unico nel gruppo Baglietto, un’attività produttiva garantendo diversi posti di lavoro sia diretti che indiretti;
  • che l’interesse degli armatori è vivo e si potrebbe procedere, in presenza di un imprenditore, alla piena ripresa produttiva e occupazionale del sito;

Chiedono:

  • al comune di Varazze e alla provincia di Savona di impegnarsi per ottenere dalle società interessate all’acquisto le garanzie di mantenimento dell’attività produttiva nel cantiere di Varazze;
  • all’assessore Fusco di portare avanti, come promesso nell’incontro pubblico del 15 giugno scorso, un confronto con l’agenzia del demanio per garantire la certezza dell’assegnazione di concessioni pluriennali all’imprenditore che effettuerà investimenti mirati alla ripresa produttiva del cantiere di Varazze;
  • al presidente Burlando di garantire il rispetto degli impegni presi dalle istituzioni e di vigilare affinché le decisioni prese garantiscano l’interesse comune e non si riducano ad una mera spartizione di beni per favorire interessi privati.

Ponente Varazzino