Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio Comunale a Savona ha votato a favore della deliberazione con la quale si è definitivamente respinta ogni ipotesi di porto turistico alla Margonara e si è stabilito che lo sviluppo della nautica da diporto, prima tra tutte quella delle piccole imbarcazioni e dei residenti, deve essere ricercato nella zona delle ex Funivie, senza interessare le spiagge a levante del porto, che dovranno quindi esser preservate e migliorate.
E’ un risultato importante che contribuisce a dimostrare la validità della alleanza programmatica che abbiamo contribuito a costruire e che sta dimostrando concretamente di tutelare l’ambiente e di poter cambiare finalmente le prospettive di sviluppo di Savona.
Ci sono stati invece alcuni, in Consiglio Comunale a Savona, che - pur di differenziarsi - hanno votato, insieme al centrodestra, contro la delibera con la quale si diceva no al porto turistico alla Margonara.
Mi riferisco agli amici del Movimento 5 stelle che, nascondendosi dietro una capziosa e fuorviante interpretazione di un emendamento proposto da Marco Pozzo del PSI, hanno espresso parere contrario alla delibera con la quale il Consiglio Comunale ha rigettato le osservazioni dei privati interessati alla costruzione del porto e confermato la necessità di tutelare dal punto di vista ambientale la zona della Margonara e le zone limitrofe.
La stessa delibera, anche nella formulazione risultante dall’approvazione dell’emendamento socialista, indica chiaramente che lo sviluppo della nautica da diporto va perseguito nell’ambito delle aree già trasformate del porto commerciale, escludendo quindi con nettezza tutta la zona delle spiagge a levante dei cantieri Mondo Marine (altro che confini incerti, come è stato sostenuto ….. ).
Inoltre la delibera stessa si spinge più avanti fino a rivendicare la necessità che si avvii una revisione della pianificazione della zona portuale, non solo allo scopo di eliminare anche da questa il porto della Margonara, ma anche, ad esempio, per preservare libere da costruzioni le aree attorno alla fortezza del Priamar.
Si può anche non apprezzare questo importante risultato, raggiunto con il contributo di tutti coloro che in questi anni si sono opposti al porto alla Margonara e con la volontà politica delle forze di maggioranza, ma votare contro la delibera del Consiglio che concorda “con la proposta regionale di tutela della zona litoranea tra Savona ed Albissola Marina” ci sembra davvero privo di alcuna giustificazione.
Tra l’altro questo voto contrario del Movimento 5 Stelle si confonde nel grigiore di quello del centrodestra, da sempre favorevole al porto alla Margonara, e questo certo non contribuisce a fare chiarezza sulle scelte politiche del Movimento stesso, che sembra più guardare all’effetto mediatico che fanno sulla stampa le sue posizioni, che non alla sostanza concreta delle decisioni da prendere.