l Partito dei Comunisti Italiani della Federazione di Savona e la famiglia Gianetto ringraziano il Corpo dei Vigili Urbani di Savona per la puntuale dimostrazione di aderenza alle disposizioni in materia di concessione di area riservata dimostrata in occasione delle esequie del Segretario Provinciale del Partito Claudio Gianetto.
“Siamo rimasti esterrefatti dalla mancanza di sensibilità e di lungimiranza dimostrata dal Comando. Non aver compreso la differenza tra un trasloco e un funerale per cui ci hanno richiesto di avere 72 ore prima la richiesta per riservare uno spazio davanti alla sede della Federazione per la commemorazione funebre di Claudio, mi ha profondamente amareggiata – dichiara la moglie Anna – Abbiamo, tramite i compagni, inviato la richiesta domenica mattina, appena successa la cosa e ci hanno risposto che servivano 72 ore, come se cose di questa portata dessero preavviso. Posso capire la mancanza di rispetto, che se uno non ce l'ha in farmacia non lo vendono, ma non capire che poteva essere un problema di viabilità per via Sormano, considerata l'importanza dell'evento (non a caso il Consiglio Comunale è stato posticipato proprio per permettere al Sindaco di presenziare) e la presenza di un esponente di spicco nazionale poteva far immaginare una presenza massiccia di persone, aldilà di quelle che comunque avrebbero dato l'ultimo saluto ad un personaggio importante della politica cittadina, ha dell'incredibile.
Ci auguriamo noi tutti compagni del PdCI che nelle opportune sedi venga dato il giusto peso a questo fatto che offende in primis l'amministrazione comunale”.