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Attualità | 07 novembre 2011, 18:06

Novi Ligure, impossibile per i malati effettuare la radiotearpia: manca l'autista

Gli abitanti di Novi Ligure che hanno bisogno di radioterapia devono andare fino ad Alessandria perché in città questa cura oncologica non è disponibile. L’associazione onlus, già specializzata nell’assistenza al day hospital, ora può offrire gratuitamente un mezzo, ma manca l’autista!

Novi Ligure, impossibile per i malati effettuare la radiotearpia: manca l'autista

L'Appello di IRIS “Cerchiamo volontari per il trasporto dei malati”

I malati oncologici di Novi Ligure sottoposti a radioterapia devono recarsi fino ad Alessandria perché in città questa cura non è disponibile. Per molti è un grave problema. Ora l’associazione di volontariato IRIS, l’unica convenzionata per prestare servizio nel Day Hospital dell’ospedale San Giacomo, potrebbe offrire il trasporto gratuito, perché un donatore ha consentito l’acquisto di un mezzo, ma manca chi possa guidarlo.

IRIS è l’acronimo di “Insieme Ritroviamo Il Senso” e anche il primo fiore che rinasce dopo un incendio. Inoltre, nella mitologia greca, Iris era una messaggera che si serviva dell’arcobaleno come passaggio fra l’Olimpo e la Terra, pertanto il fiore che la simboleggia, con i suoi riflessi multicolore, significa ardore, passione, augurio, novità; infatti si regala quando si intraprende una nuova strada. Già dal nome, quindi, l’associazione di Novi vuole portare un messaggio di speranza. La missione di IRIS è allora aiutare le persone a riscoprire una motivazione nel momento del dolore, quando spesso tutte le certezze si sgretolano o sono in crisi. A questo scopo IRIS pone al centro dell’attività dei volontari l’efficace relazione umana tra persona e operatore.

IRIS offre anche uno sportello di ascolto e organizza corsi di cucina preventiva con il medico e cuoco Paolo Bellingeri.
IRIS nasce nel 2009 e conta oggi una trentina di volontari di ogni età.  Il presidente è Michela Bernardelli, infermiera specializzata in cure palliative. Punto di riferimento per l’associazione è Paola Varese, medico, Direttore Medicina a indirizzo Oncologico di Ovada, Direttore Scientifico FAVO e Responsabile scientifico dell’associazione Vela Onlus.

ATTIVITÀ DI IRIS

Sportello informativo
Il mercoledì dalle 17 alle 19 a Novi Ligure, in via Papa Giovanni XXXIII 1. È aperto a pazienti e famigliari per fornire informazioni sulle procedure burocratiche e prestare ascolto ai bisogni che possono sorgere durante il percorso di cura.

Assistenza nel day ospital
Da maggio 2010 i volontari di IRIS forniscono assistenza nel day hospital oncologico e multidisciplinare medico dalle ore 9 alle 12 (il day hospital è aperto dalle 8 alle 15). L’assistenza consiste nell’accompagnare i pazienti mentre si sottopongono a chemioterapia e trasfusioni o prendono i farmaci in ambito ospedaliero e, soprattutto, nel fare compagnia e ascoltare malati e familiari.

Cucina preventiva
Nella convinzione che mangiare correttamente possa contribuire a prevenire le malattie, IRIS organizza corsi di cucina con il metodo Kousmine (www.kousmine.eu), tenuti dal medico e cuoco Paolo Bellingeri. A cura di IRIS anche il volume ‘Corso di cucina golosa… ma preventiva’ dello stesso Bellingeri. IRIS, inoltre, è affiliata al progetto Cigno, Come Immaginare la Gestione di una Nuova Oncologia, che si occupa anche di nutrizione come partecipazione al benessere.

Trasporto gratuito in auto
Grazie a una donazione IRIS ha potuto comprare un’automobile. Ora cerca volontari per guidarla.
Volontari sul territorio
Il prossimo progetto in via di realizzazione è il servizio Volontari sul territorio, per fare compagnia agli ammalati a casa loro, portare farmaci a domicilio, sbrigare commissioni.

COME COLLABORARE CON IRIS
Per i volontari l’impegno maggiore consiste nel dare supporto psicologico e questo comporta una capacità strutturata di gestione della relazione. Pertanto i volontari devono seguire un corso di 3 mesi. La formazione offre una panoramica medica della patologia oncologica e del percorso di cura, dalla diagnosi alle cure palliative. Si articola in diversi incontri a cadenza quindicinale con una psico-oncologa, un oncologo, un medico palliativista, con personale infermieristico palliativista, con esperti di testamento biologico e con sacerdoti che affrontano tematiche legate all’etica e alla spiritualità.

Michela Bernardelli, presidente Iris spiega: “Nei nostri corsi approfondiamo particolarmente la tematica della comunicazione paziente-operatore perché è molto difficile ascoltare e fornire assistenza in modo adeguato a chi confessa di aver paura di morire. Spesso è efficace solo ascoltare lo sfogo e lasciar piangere in libertà”.

Rivolgersi a IRIS, Novi Ligure, via Papa Giovanni XXIII 1, cell. 3456307483 email associazione.iris@libero.it).

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