Durante il restauro, curato dalla restauratrice Claudia Maritano di Carcare, sono stati interessati i seguenti enti: Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Liguria, Opera Santa Teresa del Bambino Gesù di Savona, Associazione “Renzo Aiolfi”.
Ingresso libero, seguirà un brindisi augurale
L’Associazione “Aiolfi” di Savona ha nella propria mission il desiderio di dare un futuro ad alcune opere d’arte antica di pregio e segnalate dalla competente Soprintendenza. E’ il caso di questo quinto restauro, portato a termine dal 2003 ad oggi, dall’Associazione “Aiolfi”. La stessa Soprintendenza, attraverso il Dr. Massimo Bartoletti attesta che “Sapendo che codesta Associazione, che da vari anni e in modo meritorio collabora con quest'ufficio nell'azione di recupero di beni culturali savonesi…” ha autorizzato l’uso del suo logo ufficiale. Il Dr. Bartoletti, come Soprintendenza, ha autorizzato l'intervento e lo ha seguito operando scelte non facili per ciò che concerne soprattutto la presentazione estetica del dipinto borzoniano, ammalorato e in talune parti grossolanamente manomesso.
Ritorna, quindi, dal 12 novembre p.v., nella sua sede naturale la pala d’altare del Borzone, nella chiesa seicentesca dell’antica Certosa di Loreto di Savona, dove l’Associazione “Aiolfi” ha già completato il restauro della tela con “San Michele Arcangelo” di scuola spagnola.
Un grazie deve essere rivolto agli Artisti associati dell’”Aiolfi” che hanno contribuito al recupero delle risorse ed a Tutti coloro che hanno partecipato, in vario modo, a tale raccolta che, per il quadro in discorso, terminerà con la prossima mostra natalizia, allestita dentro la Chiesa della Certosa in discorso, a partire dal 11 dicembre 2011. Le importanti opere d’arte collocate sopra i quattro altari della Chiesa in questione sono ora tutti risanati ed attendono i Visitatori.