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CGIL Informa | 06 novembre 2011, 12:15

La delirante transumanza dei soccorritori da una parte all'altra dell'Italia

"Neanche Mussolini era arrivato a tanto o almeno lui fu uno dei precursori di questa tecnica, di questa strategia di guerra; si perché di guerra si tratta; con un distinguo: nel Nostro caso, guerra contro il tempo per riuscire a svolgere al meglio il nostro lavoro, per riuscire a soccorrere, salvare il più alto numero di vite umane e di cose"

La delirante transumanza dei soccorritori da una parte all'altra dell'Italia

"Stiamo parlando dell'ondata di maltempo che ha duramente colpito le regioni del nord Italia, del dissesto idrogeologico di cui è vittima il nostro paese sotto i "bombardamenti" di imprenditori senza scrupoli e banchieri compiacenti, indifferenti nello sponsorizzare la cementificazione del nostro paese.

Una nazione colpita dai terremoti, dagli incendi boschivi e dalle alluvioni; una nazione che investe troppo poco, a parere di USB, sulla prevenzione, previsione e protezione dei cittadini.

E di tutto questo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ne è complice, a partire dalla "scia", semplificazione della prevenzione incendi, che nel giro di qualche anno vedrà abbassare gli standard di sicurezza e di controllo sulle attività industriali e non del nostro paese, prima sotto un'attenta lente d'ingrandimento dei Funzionari (ingegneri, geometri, periti) del Corpo. Dalla nuova circolare che ri-organizza le Colonne Mobili VF, che di fatto cancella la vecchia circolare 28/91, allo smantellamento della componente permanente C.N.VV.F. e alla militarizzazione della restante e tutto questa avviene con una sponsorizzazione, senza precedenti, del Capo del Corpo verso la componente Volontaria VF e di quella in Quiescenza VF.

Pensiamo solo che l'attuale Capo del Corpo ha decimato la flotta aerea dei Vigili del Fuoco e, che qualche giorno fa, su 12 nuclei elicotteri presenti sul territorio Italiano (Catania, Bari, Salerno, Pescara, Ciampino, Arezzo, Venezia*, Bologna, Varese, Genova, Torino, e Alghero) solo 6 nuclei erano dotati di una macchina adatta per fare soccorso, l'AB412, e solo 5 nuclei erano operativi. Qualche tempo prima in tutta Italia vi erano solo 2 AB412 operativi. Mancanza di soldi per le riparazioni, manutenzione, personale, molteplici le cause ma tutte si sono accentuate sotto la guida dell'attuale Capo del Corpo.

Per ritornare alla gestione dell'emergenza Liguria\Toscana e poi solo a quella della Liguria: l'allerta mal tempo vedeva puntare il dito su Piemonte e Lombardia e allora il Dipartimento ha celermente predisposto la transumanza di un elicottero AB412 da Roma a Torino, per fronteggiare eventuali criticità. In contro tendenza le Colonne Mobili del Piemonte bloccate sul confine Ligure\Toscano e non autorizzate al rientro per fronteggiare l'emergenza mal tempo che da li a breve avrebbe colpito il Piemonte; Mussolini viene in aiuto (sic!) Si spostano le truppe cammellate, si invia al nord pompieri del Lazio, Natanti Anfibi e Soccorritori acquatici da Roma. Tempi! Costi! parole solo parole sconosciute ai vertici del Dipartimento impegnati in parate, sfilate e cerimonie e soprattutto a far carriera: sia mai che a margine di questa riforma della 217/05 del rapporto di lavoro di tipo pubblicistico un domani non si veda premiare il Capo del Corpo ora ingenerare a prefetto?

Troppi Dirigenti del Corpo sono impegnati nelle loro mire di carriera e di posizioni per dedicarsi seriamente alla gestione del Soccorso (una domanda ce la dobbiamo fare "ma sono in grado di gestire il soccorso"?). Purtroppo questa "malattia" sta contagiando anche giovani nuovi funzionari, le nuove leve. Tutto è fatto per uno scopo, per un progetto e la mission, tante troppe volte, non è il soccorso.

Come USB riteniamo corretto e doveroso che i responsabili vengano "premiati":

  • gestione passaggi di qualifica a capo squadra - a CASA
  • gestione delle rivisitazione della circolare 28 sulle Colonne Mobili - a CASA
  • gestione della componente aerea del C.V.VV.F. compresi i SAF2B - a CASA ... potremmo riempire intere pagine. 

La domanda continua a sorgere spontanea."ma i lavoratori del Corpo sono coscienti di tutto questo? Hanno compreso che noi per primi ma di riflesso anche la popolazione che siamo chiamati a soccorrere, sta pagando le mire carrieristiche di questi signori?"

ALLUVIONE

Alessandria 5 Novembre 2011 - 6 Novembre 1994

i turni non sono stati raddoppiati

poco personale in straordinari o meglio sempre gli stessi

tanti "volontari" VF attivati fuori dai turni - relazione d'intervento = pagamento delle ore

la Sede dei Vigili del Fuoco è circondata da un lago artificiale - il fiume Bormida ha rotto l'argine ed ha esondato la zona dove è stata costruita la sede dei VVF ed urbanizzata un'intera area residenziale\commerciale".

Vladimiro Alpa, per USB P.I. Vigili del Fuoco Provinciale

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