Attualità - 04 novembre 2011, 15:30

Dubbi del Comitato Sanitario Locale sulla pista elisoccorso di Millesimo

"Non è la soluzione di tutti i mali". La sparata di pasta del Capitano: elicottero da 520 Km/h. Al posto dei 9 minuti (di volo) postulati da Montaldo ce ne vogliono 24, se va bene

A sottolinearlo è lo stesso presidente del Comitato che si batte per la salvaguardia dell’Ospedale di Cairo, Enrico Gallo. E le sue perplessità partono dalla stessa tempistica citata dall’assessore regionale alla Sanità, Claudio Montaldo. Secondo l’assessore, nel volo inaugurale l’Elisoccorso dei Vigili del fuoco avrebbe impiegato 9 minuti da Genova a Millesimo.

Ma, sottolinea Gallo: “Calcolando i 52 km in linea d'aria, pur ammettendo una fase di decollo e di atterraggio ottimali, con una tempistica teorica di appena 3 minuti, e condizioni di volo da manuale, con l’elicottero che seguiva una perfetta linea retta, per rispettare i 9 minuti citati da Montaldo, l'elicottero avrebbe comunque aver tenuto una velocità da crociera di 520 km/h, ovvero il doppio del suo potenziale”.

Secondo Gallo, invece, “ci risulta che l'elicottero abbia impiegato 24 minuti. Questo non significa certo dare meno importanza al prezioso lavoro dell’Elisoccorso, o non considerare la pista di Millesimo un tassello importante, ma al di là del fornire dati corretti, non può sfuggire che in 24 minuti da Millesimo si può comodamente raggiungere, in molto meno tempo, il Pronto soccorso di Cairo. L’elisoccorso è quindi importante, ma non può essere usato come la panacea a tutti i problemi di soccorsi urgenti e gravi".

Non solo. Gallo, infatti, domanda: “Ma che fine ha fatto la pista per elisoccorso già presente a Case Lidora, sull’autostrada Torino-Savona? Che senso ha avere due piste a distanza di pochi chilometri?”.

e.m.