/ Attualità

Attualità | 25 ottobre 2011, 11:50

Forum del terzo settore savonese: "No ai tagli dello stato sociale"

Questa la intesi dell’appello alla mobilitazione

Forum del terzo settore savonese: "No ai tagli dello stato sociale"

Le manovre finanziarie recentemente approvate avranno come effetto quello di svuotare lo stato sociale. I tagli agli Enti locali produrranno conseguenze devastanti sui cittadini, con una drammatica diminuzione dei servizi sociali e del trasporto pubblico locale e con un accesso più costoso ai servizi gestiti dai privati. Le manovre governative non promuovono sviluppo e accentuano le difficoltà sociali di una devastante crisi economica generale, scaricando i costi sugli Enti Locali e sui cittadini più deboli.

Il FTS è impegnato nel contrastare un disegno che non è solo economico e finanziario, ma che mira a destrutturare il sistema di sicurezza sociale. Il FTS rilancia un’idea di comunità solidale, che tuteli il sistema dei servizi sociali, mettendo al centro i diritti ai servizi essenziali per i cittadini e la salvaguardia dell’occupazione, della salute e dell’ambiente. Il FTS vuole evitare che si disperda un patrimonio di professionalità di migliaia di operatori sociali che hanno garantito, negli anni, in stretta relazione con il settore pubblico, che gli anziani godessero di assistenza, che i cittadini disabili potessero muoversi, andare a scuola, lavorare, che migliaia di minori potessero trovare un loro percorso di crescita e inclusione, che tantissimi giovani potessero uscire dalle dipendenze e trovare un lavoro.

Il FTS rappresenta interessi generali e chiede che il sistema di welfare sia considerato un fattore di sviluppo e quindi un investimento, non una spesa. Il FTS è disponibile, in questa visione strategica, a un confronto più ampio sui bisogni, sui diritti, sul lavoro, sullo sviluppo territoriale delle città. PROMUOVIAMO UNA INIZIATIVA PUBBLICA VENERDI’ 28 OTTOBRE 2011 - ore 15,30 presso Sala Rossa – Comune di Savona Con le due manovre di luglio e di agosto si aggrava ulteriormente una situazione già fortemente iniqua, sia perché si colpiscono ancora gli Enti Locali, con conseguenti ricadute sui servizi e sulla spesa sociale dei territori, sia perché sono entrambe profondamente sperequative nel prelievo delle risorse, sia perché vengono colpiti non solo i singoli cittadini attraverso la loro personale responsabilità fiscale di lavoratori e pensionati, ma anche i cittadini impegnati in organizzazioni di volontariato, in associazioni, in cooperative, cui dedicano competenze professionali, passioni civili, tempo volontario.

Il Forum del Terzo Settore esprime sulle manovre finanziarie del Governo un giudizio negativo per i contenuti e per le modalità con cui sono state elaborate. La riduzione di risorse agli Enti locali, la riduzione delle misure di vantaggio fiscale per le cooperative, il taglio lineare alle agevolazioni fiscali del mondo non profit, sia per quel che riguarda le agevolazioni fiscali dirette, sia per le erogazioni liberali, avranno forti ricadute sui servizi e sulla spesa sociale. Le manovre economiche e le politiche del Governo affossano definitivamente i princìpi della Legge 328, che è stata il frutto di una grande stagione di partecipazione democratica, che ha visto come protagonisti amministratori locali, volontariato, cooperazione sociale e associazionismo. La L. 328 è portatrice di una cultura del benessere della persona, fondato sull’equità di diritti e sulla capacità delle comunità di prendersi cura dei più fragili, mobilitando risorse originali ed aggiuntive proprie dei cittadini, delle famiglie, della società civile organizzata. Non può esistere una cultura del dono sganciata dalla promozione dei diritti sociali fondamentali dei cittadini.  

com.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium