Ieri sera ad Albenga incontro del Consigliere Regionale Melgrati con una rappresentanza dei sindacati e degli autisti della Tpl, l’azienda dei trasporti della provincia di Savona. Dall’incontro sono emerse molte problematiche connesse al servizio reso, la criticità dell’organizzazione del servizio, e suggerimenti che se colti dalla dirigenza potrebbero far fare un salto di qualità al servizio stesso, che è bene non dimenticarlo, è pubblico.
Il consigliere Regionale Melgrati si sente responsabile in prima persona in quanto, da Sindaco di Alassio, firmatario di quel documento che ha portato alla Fusione tra Sar e azienda Savonese, che ha generato la T.p.l., che per molti, di fatto, sia economicamente che nei servizi, ha penalizzato il ponente savonese a vantaggio del capoluogo, mentre era stata “venduta” come la panacea di tutti i mali e l’unica soluzione possibile.
Annunciata da Melgrati una lettera articolata all’assessore Regionale Vesco, all’assessore Provinciale Marson, ma soprattutto al Presidente della Tpl Maricone e al direttore generale Agazzi, dove verranno evidenziate le criticità, ma anche i consigli di chi, operando tutti i giorni sul campo, meglio di chiunque conosce i problemi e le possibili soluzioni degli stessi, per evitare sprechi e cercare di aprire con l’azienda un dialogo costruttivo.
A questo si va ad aggiungere il grido di dolore raccolto da Melgrati dell’utenza del ponente savonese, e di Alassio in particolare.
Gli utenti lamentano autobus sporchi e rotti, che lascia presumere che quelli in buono stato siano impiegati sulle tratte savonesi e del levante, annullamento di corse verso l’entroterra, con gravi disagi per gli utenti che non possiedono mezzi alternativi.
In particolare su Alassio verso Moglio e Solva sono diminuite le corse, la domenica è stato soppresso il pullman che va a Testico, e quando c’è non arriva più al Ginestro; per Moglio soppressa la corsa delle 17 da Alassio, mentre l’ultima corsa invece che alle 19,30 è stata anticipata alle 19, creando disagi. Gli utenti richiedono poi la fermata a Caso al capolinea più in basso.