Attualità - 24 ottobre 2011, 16:23

Dati VI censimento generale dell’agricoltura: in dieci anni dimezzate le aziende

Barbagallo: "Positivo l'abbassamento dell'eta' media di che gestisce le aziende agricole"

In primavera prima conferenza regionale dell’agricoltura.

Diminuiscono in Liguria, come nel resto d’Italia, le aziende agricole e la loro superficie totale, mentre cresce la dimensione media regionale delle singole aziende. Le aziende agricole sono infatti passate da 37.340 nel 2000 a 20.121 nel 2010 facendo registrare un -46%, così come la superficie agricola totale è passata da 161.704 ettari nel 2000 a 97.130 ettari nel 2010 con una diminuzione di 64.573 ettari. Sono questi alcuni dati derivanti dal sesto censimento generale dell’agricoltura in Liguria e presentati quest’oggi a Genova alla presenza dell’assessore regionale, Giovanni Barbagallo. Parallelamente alla diminuzione del numero delle aziende e della loro superficie è aumentata la dimensione media aziendale a livello regionale che è passata da 1,71 ettari nel 2000 a 2,14 ettari nel 2010. Le aziende di maggiori dimensioni si trovano nella provincia della Spezia, seguite da Genova, Savona e Imperia.

 

Rispetto al precedente censimento le coltivazioni che subiscono le maggiori decurtazioni in termini di superficie coltivata sono le coltivazioni ortive (-38,8%), la viticoltura (.45,1%) e in generale i seminativi come cereali, patate, piante industriali e ornamentali, fiori con un taglio del 30,4%.

Dal censimento risulta inoltre che tra le coltivazioni che occupano la maggior superficie investita in Liguria vi sono le coltivazioni della vite, dell’olivo e dei fruttiferi; prati e pascoli si concentrano in poco più del 19% delle aziende agricole. Continuano a tenere due comparti importanti per la Liguria la floricoltura e l’olivicoltura.

L’azienda agricola in Liguria ha un carattere prevalentemente familiare, cala però tra il 2000 e il 2010 la mano d’opera familiare come forma di lavoro in azienda soprattutto in provincia della Spezia (-67%), seguita da Genova e Savona (-43% circa) e da Imperia (-24%). Rispetto al 2000 calano anche del 5% a Savona e a Genova il numero medio annuo di giornate lavorative per persona, mentre rimangono pressoché costanti a Imperia. Positivo, secondo l’assessore Barbagallo, il significativo abbassamento dell’età media di chi gestisce le aziende agricole liguri a cui corrisponde l’aumento delle superficie agricola per azienda.

“Si tratta di dati di cui dobbiamo tenere conto, nonostante qualche elemento di negatività – spiega l’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Barbagallo – perché indispensabili all’orientamento delle scelte degli attori economico sociali e istituzionali coinvolti nella pianificazione degli interventi e nella programmazione. A comunicare dalla prima conferenza regionale dell’agricoltura che sarà realizzata nella primavera del 2012”.

com.