Politica - 22 ottobre 2011, 14:43

Simone Falco (PRC): Vado vuole uno sviluppo sano e non cattedrali nel deserto

"Ieri sera ho partecipato alla serata organizzata dal Geom. Bovero dove si dibatteva su come stavano esattamente le cose sul Progetto della Piattaforma. Ho ascoltato come tutti il cosidetto "spiegone" che l'Autorità Portuale con l'Ing. Canavese e l'Ing. Merli dell' Apm Terminal hanno fatto su come teoricamente stanno le cose.

 

Credo che oltre alle "aride" cifre che sono state dette, sia come stanno  teoricamente le cose sulla Piattaforma; o meglio su come non siano mai partiti i lavori così tanto decantati sia dall'Autorità Portuale come dallo stesso Pd vadese.

Tutto è fermo, i lavori tacciono e non sono mai iniziati, l'unico containers che è arrivato è servito alla Ditta Orsero per fare i lavori alla diga foranea.

Dalla serata di ieri sera sono emerse molte cose: la prima e deve essere una "paletto" inamovibile, ossia che la maggioranza dei vadesi che si sono espressi con la consultazione popolare nel gennaio 2008 contro la Piattaforma, ha detto no allora e lo ha ribadito - quel no - ieri sera difronte a chi vuole stravolgere un territtorio già martoriato da anni come è quello di Vado Ligure .

La volontà popolare di rifiutare un progetto fallimentare come questo, è sancita dalla Costituzione Italiana.

Ieri Canavese ha detto "che il Presidente della Repubblica ha chiesto sviluppo per gli italiani e che si devono rispettare le leggi": ricordo in proposito che lo sviluppo che la gente di Vado vuole, deve essere uno sviluppo sano e non una "cattedrale nel deserto", ma sopratutto nel rispetto delle leggi e della  salute dei cittadini.


La seconda cosa è che il PD e il PDL hanno un nuovo portavoce, ossia il Geom. Bovero, che nei volantini che sono stati disseminati per tutta la città diceva di rappresentare ieri sera naturalmente il PD, ha fatto l'ennesima brutta figura,  perdendo ancora una volta l'occassione per tacere e per di farsi un'esame di coscenza sul perchè hanno perso le scorse elezioni comunali.

Per concludere - e questo deve essere raccolto come messaggio per l'Amministrazione Caviglia - occorre che in un periodo di crisi come è questo prendere delle decisioni, i giovani di Vado Ligure e non solo chiedono garanzie occupazionali, a queste richieste il Sindaco e la sua giunta devono rispondere con quello che avevano promesso in campagna elettorale, per ribadire che la lista civica che ha vinto le elezioni è lontana dagli schemi dei soliti partiti."

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo XXV Aprile di Vado LIgure
Simone Falco   

Com. Simone Falco PRC Vado Ligure