Dopo le accese diatribe e gli scontri preelettorali, ad oggi, il sindaco Dacquino non ha alcuna opposizione al suo governo: parliamo di opposizione costruttiva, naturalmente. Allo stato delle cose, la minoranza eletta si è completamente liquefatta. Da una parte c'è chi si accorda per presiedere commissioni di maggioranza, dall'altra c'è il nulla...neppure la presenza! Ora noi ci chiediamo chi svolge il compito della minoranza , che è quello di controllare e sorvegliare gli atti del governo e chi rappresenta quei cittadini che non hanno accordato la loro fiducia alla lista Dacquino.
Tanto di cappello al Sindaco se è stato capace di coinvolgere alcuni consiglieri di minoranza, ma crediamo non sia utile nè politicamente corretto gestire una situazione di maggioranza bulgara. Certo è che i rappresentanti della minoranza a questo punto dovranno renderne conto ai propri elettori e dovranno spiegare che tutta la campagna elettorale, con le parole e le promesse fatte, è stata solo uno scherzo.
Per questo motivo sarebbe opportuno che i consiglieri della lista appoggiata da PDL e Lega rassegnassero le dimissioni.