Forti preoccupazioni anche in Liguria per i dati emersi dal rapporto Caritas 2011 sulle povertà ed esclusione sociale in Italia, presentato ieri a Roma dalla Fondazione Zancan.
Il rapporto Caritas contiene dati impressionanti sulla condizione delle famiglie italiane e dei giovani e una realtà destinata ad aumentare con la crisi economica e i drastici tagli alle risorse e ai servizi.
Già nel 2011, i comuni più grandi della Liguria hanno dovuto ridurre i contributi e gli interventi economici a sostegno delle famiglie “e saranno costretti a ulteriori misure nel 2012 a causa dei mancati trasferimenti statali”, afferma l’assessore al Welfare Lorena Rambaudi.
Per la Regione Liguria siamo di fronte a una emergenza “è non si può pensare di affrontarlo-sottolinea l’assessore- con social card e interventi degli enti caritativi, come previsto dal decreto delega di riforma della assistenza del ministro Maurizio Sacconi.
La Regione Liguria sostiene che sia arrivato' il momento che anche l’Italia si ponga il problema, tra gli ultimi dei paesi europei, dell’ introduzione del reddito minimo di inserimento.
“Un assegno contro le vecchie e nuove povertà , per un periodo definito, a sostegno delle persone in difficoltà, come elemento attorno al quale si possa sviluppare un progetto di autonomia dei soggetti deboli”, spiega la Rambaudi.