La sua pagina Facebook è aggiornatissima e sfruttata oltre che per sue comunicazioni personali anche per tastare il polso alla popolazione albenganese riguardo a situazioni e problematiche che la coinvolge.
Come in questo caso, in cui si parla di scuola.
L'Assessore ha infatti inaugurato dal 13 Ottobre un nuovo metodo per restare in contatto con genitori, ragazzi, docenti e chiunque altro abbia a che fare con una delle istituzioni nazionali più importanti in assoluto.
Sulla sua pagina personale infatti scrive:
“1° Sondaggio
Scuola, segnalami i disagi e i buoni esempi delle Scuole di Albenga (Asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori).
Per essere più vicino alle necessità della popolazione ingauna, da oggi e settimanalmente ho deciso di utilizzare, su Facebook, il sistema del sondaggio per rilevare disagi sofferti nei servizi locali, che, magari, con piccoli sforzi istituzionali, possano essere migliorati. Per rispondere, due opzioni: il commento pubblico o il messaggio riservato (che resterà ovviamente coperto da anonimato). Con questa e altre indagini, tutti insieme potremo ottimizzare i servizi sociali della nostra città, dando il giusto riconoscimento a quei settori che già rispondono con efficacia alle richieste della gente.
E.C.”
Un sondaggio settimanale quindi, ove chi ha “l'amicizia” virtuale con la sua pagina può esprimere, pubblicamente o attraverso un messaggio privato, le proprie perplessità, suggerimenti, critiche e segnalare eventuali problemi, gravi e meno gravi.
Un modo certamente rapido, veloce, per restare a contatto con i cittadini e gli addetti ai lavori, che probabilmente permetterà di aver un riscontro più veloce da parte di tutti i soggetti coinvolti e (forse) di risolvere prima eventuali complicazioni.
L'unica pecca è che l'anziano nonno o chi comprende poco o nulla di tecnologia dovrà, come in precedenza, andare a far la fila, previo appuntamento, al martedì o al venerdì dalle ore 9 alle 12 presso l'Ufficio dei Servizi sociali a Palazzo Ester Siccardi (Viale Martiri, 1 – Albenga).