Preso atto dalla recente nomina del nuovo cda di Palazzo Oddo srl, pur ritenendo che l’amministrazione ha dovuto fare un’operazione di cerchiobbottismo per placare i mal di pancia al suo interno, al di la di ogni aspetto politico nell’occasione rivolgiamo ai membri designati il miglior augurio di buon lavoro nell' interesse e per il bene della città tutta.
Come FLI Albenga siamo convinti che la ricchezza dei patrimoni artistici ed architettonici della nostra città non hanno nulla da invidiare ad esempio a Lucca, perla della Toscana.
Secondo noi i monumenti e i diversi siti di interesse storico cittadini se valorizzati al meglio possono rappresentare sicuramente un ottimo volano per l’economia locale ed il comprensorio inguano.
Il binomio cultura e turismo secondo noi è vincente ed è in grado di attrarre presenze e risorse come ampiamente dimostrato in ogni città d'Italia.
Albenga può e deve connotarsi in maniera diversa non limitandosi ad essere un paesone dove soprattutto in estate ci si concentra un po’ troppo su sagre, rassegne di bellezza e atmosfere pseudo-medioevali.
Alla capillarità degli eventi che l’amministrazione ha cercato di portare sul territorio nel tentativo di generare una possibile ricaduta economica in tutti i quartieri e le zone cittadine, noi per il prossimo futuro auspichiamo che si cerchi di investire maggiormente sulla qualità delle manifestazioni stesse e sul far conoscere i propri gioielli e tesori.
In quest’ottica e vista “aria nuova, vita nuova” suggeriamo di valutare di rintrodurre, e migliorare, per l'ingresso ai musei cittadini ed ai siti di interesse storico-artisitco il biglietto unico per allineare Albenga a tutte le altre realtà culturali del nostro paese. Come FLI Albenga riteniamo una pessima immagine di fronte ai turisti il fatto che questo ticket ancora manchi e ci sembra inutile parlare di patrocinio UNESCO se poi mancano certi standard propri di una città che può e deve puntare sul turismo culturale.