Inoltre i Sindaci di Vado e Quiliano inoltrano solleciti per rendere più spedite le procedure per l’AIA, ovvero l’autorizzazione integrata ambientale.
Riteniamo del tutto contraddittorie e non conformi alla legge le richieste di Comuni e Regione in quanto:
La Regione ha autorizzato il potenziamento a carbone della centrale T. Power ben sapendo che non era stata ottenuta l’obbligatoria AIA sui vecchi gruppi a carbne
Sia i Comuni che la Regione chiedono l’AIA sui vecchi gruppi a carbone ben sapendo che non è possibile ottenerla sugli obsoleti gruppi 3 e 4. Infatti sia i precedenti Sindaci Giacobbe e Isetta nel 2009 che il Ministero dell’Ambiente avevano ufficialmente notificato alla Regione l’impossibilità dell’adeguamento di tali gruppi 3 e 4 alle normative AIA e la necessità delle loro immediata chiusura.
Perché allora gli attuali Sindaci Caviglia e Ferrando e la Regione continuano a chiedere l’impossibile autorizzazione AIA sugli obsoleti gruppi a carbone, che continuano "illegalmente" a funzionare producendo l’80% dell’inquinamento dell’intera centrale, quando invece in base alle normative Ue IPPC-AIA e alla loro applicazioni nella normativa italiana (vedi anche Dlgs 128/2010) avrebbero dovuto immediatamente chiuderli da almeno 4 anni?
Siamo quindi del tutto sconcertati per l’atteggiamento delle Amministrazioni pubbliche dei Comuni di Vado, Quiliano e Savona, Provincia e Regione che invece di difendere il "diritto alla salute" della popolazione e CHIEDERE IMMEDIATAMENTE LA CHIUSURA DEI GRUPPI A CARBONE NON A NORMA AIA, si ostinano a promuovere la combustione del carbone nel savonese non ottemperando alle prescrizioni di legge e favorendo così la pericolosa combustione a carbone di questa "centrale in città".
E inoltre, visto gli enormi "costi esterni " sull’ambiente e sulla salute, non stupiamoci degli alti costi sanitari di tutto il Savonese e della Valbormida. A tal proposito attendiamo ancora una valutazione di impatto ambientale tipo ExternE della Unione Europea… altro che studi epidemiologici fatti da Tirreno Power.