"Nell’ultimo Consiglio Comunale svolto, veniva data comunicazione della deliberazione n. 90 del 19.04.2011 con la quale veniva deliberato il prelevamento dal fondo di riserva Intervento 1010811 Capitolo PEG 1900010, per euro 45.000, per integrare il capitolo 1090404, all’oggetto Canone di indennizzo mancati eventuali introiti derivazione acqua Sorgenti Allegrezze e Serre.
Con un grave atto antidemocratico, al momento della comunicazione in Consiglio Comunale del Prelievo dal Fondo di Riserva, su richiesta di spiegazioni del Consigliere Melgrati per questa operazione contabile, in relazione alla precedente decisione, , il Sindaco, per bocca del Presidente del Consiglio, rispondeva che non era la sede per dare una risposta (e ci chiediamo quale sia la sede più opportuna per conoscere queste risposte).
Visto che non abbiamo avuto delle risposte precise e circostanziate in quella sede, le pretendiamo con una interrogazione in Consiglio Comunale…così il Sindaco è obbligato a risponderci.
Dopo l’immenso lavoro svolto dal Consigliere Aldo Giardini per recuperare la concessione delle sorgenti di Caprauna in capo al Comune di Alassio, costato, a spese di Giardini, infiniti viaggi a Cuneo presso i funzionari della Provincia e a Caprauna presso il Comune.
Dopo che eravamo riusciti ad ottenere, cosa difficilissima perchè si tratta di una concessione idrica in capo ad un Comune in un'altra provincia, Cuneo appunto, la concessione a titolo definitivo.
Visto il lavoro preparatorio, che aveva comportato la messa a catasto dei terreni in capo al comune di Alassio, che ne ha la proprietà, e serrate trattative con i funzionari della Provincia a Cuneo, dove più volte il sindaco Melgrati era intervenuto anche personalmente.
Siamo preoccupati, perché già nel passato Avogadro, nel Suo secondo mandato, aveva provato a regalare le fonti al comune di Caprauna con Delibera di Giunta, e Melgrati, da Sindaco, come uno dei primi atti, aveva revocato la delibera.
Come avevamo già detto ci viene da pensare… visto che gli appetiti su queste sorgenti possono essere tanti, e il commercio delle acque minerali è florido…
Aspettiamo sempre un segnale dall’associazione Vecchia Alassio, che è stata sempre attenta a questo problema, ed ora brilla con un sommesso silenzio".