Noli, "Save the date" l'assemblea - evento oraganizzata dall'Associazione Costa Balenae - Le Tre Terre

IERI: dal Manifesto alla Associazione. Le tappe del  nostro percorso. QUEST’ESTATE: visite sul territorio; adesioni
all’ Associazione; interventi in Conferenze Internazionali; Whale Watching nel Santuario dei Cetacei.
DOMANI: iniziative colleganti le Tre Terre; sinergia con altre Associazioni; salvaguardia dell’ambiente e del territorio. 
 
IERI - Lo scorso anno da Varigotti abbiamo lanciato il Manifesto “Costa Balenae-Le Tre Terre” con 10 proposte paesaggistiche, spirituali, culturali, economiche e sociali relative allo spicchio di territorio, che sulla costa va da capo Vescovado a capo Castelletto e sul monte si estende sino a Le Manie.  A distanza di un anno, le tappe raggiunte sono lusinghiere.  La più importante, sotto il profilo istituzionale, è il riconoscimento, su nostro impulso, da parte della Giunta Provinciale di Savona dell’“identità territoriale di Costa Balenae- Le Tre Terre” nel maggio 2011, a distanza dunque di pochi mesi dalla presentazione a Varigotti del nostro Manifesto  (25 settembre 2010). Il percorso verso la costituzione definitiva delle Tre Terre del Ponente Ligure, a somiglianza delle Cinque Terre del Levante, ha avuto dunque nel riconoscimento provinciale il primo e determinante impulso, senza il quale i nostri progetti rimarrebbero nel mondo dell’utopia.

Altre tappe sono state raggiunte, dal raccordo con gli enti di ricerca all’attenzione dei media (stampa e televisioni; all’inizio di settembre Linea Blu da Noli), che hanno bene evidenziato il contenuto innovativo delle nostre proposte. Ne abbiamo parlato nella Newsletter di agosto.
L’accoglienza di alcune proposte da parte di coloro cui è affidata la decisione politica o economica, nonché da enti ed associazioni di tutela dei beni culturali ed ambientali, ci ha indotti a costituirci in Associazione il 17 giugno 2011. Il Comitato di editing del Manifesto è diventato Consiglio Direttivo con alcune integrazioni di amici rappresentativi di tutte le Tre Terre.  

QUESTA ESTATE – Di particolare soddisfazione è stata la copiosa messe di adesioni alla Associazione da parte di chi abita le Tre Terre o vi lavora, come da parte di chi le ha scelte come Terre del cuore, famiglie o persone da tempo o solo di recente presenti.
Quest’estate abbiamo cominciato a visitare il territorio, per raccogliere osservazioni ded individuare persone di riferimento con le quali intessere un dialogo strutturato.  Una riunione a Le Manie in agosto con alcuni operatori del territorio ha consentito di comprendere meglio le attese di chi vive le particolarità delle singole zone. L’incontro con chi da anni risiede a Pino, pur non essendone nativo, ha fatto comprendere meglio l’importanza culturale ed ambientale delle fasce caratteristiche della zona. I contatti a Varigotti con chi vi lavora (stabilimenti balneari, commercianti, albergatori) e le loro adesioni  all’Associazione permettono di costruire un percorso più ampiamente condiviso.   

A Noli la partecipazione alla chiusura del Festival operistico, nell’incanto della piazza medievale del Comune dalla perfetta acustica, ha consentito di ammirare una Renata Scotto emozionata nell’ascoltare la sua voce trasmessa da una vecchia incisione, che ha inondato l’intera platea. A giugno, pur non avendo potuto presenziare al primo Festival Internazionale del cinema archeologico, ci eravamo rallegrati che proprio Noli, una delle Tre Terre, ospitasse la prima iniziativa del genere in tutta l’Italia nord-occidentale. Quanto poi il nostro “brand” sia già entrato
nella consapevolezza pubblica è stato dimostrato dal Concorso Fotografico “Le Tre Terre del Ponente Ligure”, partito da una idea di Santo Nalbone (Galleria Noli Arte) e Cesare Ravasio e realizzato dal gruppo fotografico “Savona e Dintorni” 

Anche la Goletta Liguria –originale strumento di comunicazione ideato dallo studio Manzitti, che dal 2 agosto al 10 ottobre ha toccato 40 porti liguri, imbarcando chi avesse proposte innovative da esporre a giornalisti e TV- ha dato importanza alle nostre proposte. Il 23 agosto un gruppo di soci è salito a bordo della storica imbarcazione, fedele riproduzione di una goletta a gabbiola russa del 1700. Tra interviste e conversazioni ha potuto ammirare dal mare i siti più incantevoli delle Tre Terre.  
Invitata dalla Fondazione Cima (Centro Internazionale Monitoraggio Ambientale), la nostra Associazione ha dato il patrocinio e poi seguito i lavori della Plinius Conference: conferenza internazionale quest’anno ospitata nell’imponente fortezza del Priamar di Savona dal 7 al 9 settembre. Come adattarsi a tempeste e cambiamenti climatici era il tema discusso dai maggiori scienziati provenienti da varie parti del mondo. Il nostro logo appariva su tutte le slides. In un momento nel quale la ricerca in Italia langue e molti scienziati devono espatriare, è stato confortante consegnare diplomi di riconoscimento a giovani di vari Paesi (Capo Verde, Cina, Portogallo, oltre che, ovviamente, Italia), che hanno preso parte alla recente campagna di osservazione dei cetacei nel mar ligure. Pochi giorni prima a Noli, nella sala consiliare, il filmato “I cetacei da Capo Verde a
Capo Noli” rivelava che lo zifio, nostra mascotte, è presente anche a Capo Verde (terra scoperta da un navigatore nolese). Una nostra delegazione ha infine condiviso con scienziati e ricercatori la gioia di un’intensa giornata di Whale Watchting nel Santuario dei Cetacei con fortunato avvistamento di stenelle (delfini che non possono vivere in cattività) a 10 miglia dalle nosre rive.  

DOMANI- Per il futuro ci stiamo orientando verso proposte ed iniziative che uniscano meglio tra loro le Tre Terre. Un esempio: il Sentiero del Pellegrino, rilettura etnografica di un antico percorso naturalistico e spirituale di Capo Noli tra terra e mare, merita di proseguire con analoga cura, sino all’antica Chiesa di San Lorenzo Vecchio. Convinti come siamo che le associazioni debbano dialogare ed integrare vicendevolmente le proprie forze e proposte, coinvolgeremo sul punto  l’Associazione Amici di San Lorenzo, che da anni meritoriamente cura la conservazione della suggestiva chiesetta. Ne abbiamo accennato al Sindaco di Finale. Anche scouts ed alpini in congedo potrebbero collaborare.      
Sollecitiamo altre proposte a tutti i soci, ormai numerosi. 

Da diverse fonti ci giunge il suggerimento di unirci alle denunce pubbliche relative ad “ecomostri” o inquinamenti. Stiamo raccogliendo materiale e valutando se costituirci parte civile.

 
INVITO- Lo scorso anno ci siamo trovati a Varigotti per la Conferenza stampa aperta al pubblico di presentazione del nostro Manifesto. Quest’anno, per doverosa alternanza, terremo la nostra Assemblea aperta al pubblico nell’incantevole scenario di  Noli, Loggia della Repubblica
sabato 1 ottobre h.18

Porteranno il saluto i Sindaci, il Presidente della Provincia, l’Assessore Regionale al Turismo, il Direttore Generale dell’Alimentazione e Veterinaria del Ministero della Salute. Interverrà il Presidente della Camera di Commercio.  
Vedremo un breve filmato sui Cetacei a Capo Noli. La Fondazione CIMA illustrerà i dati raccolti con il nostro patrocinio dai ricercatori nel mare antistante le Tre Terre. Carlo Lovisolo proietterà magnifiche diapositive. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (coordinamento Liguria) fornirà notizie sull’avanzamento della ricerca, da noi patrocinata, relativa al tasso di mercurio nei pesci. 
Soprattutto focalizzeremo la realtà di Noli, alla quale è specificamente dedicata l’Assemblea-evento nolese. Ci aiuterà la Fondazione S. Antonio, il Museo Civico Diffuso e chiunque intenda illustrare altri aspetti.

Seguirà dibattito.
A conclusione, un rinfresco riservato ai soci, relatori e partecipanti al dibattito consentirà di conoscerci meglio e di scambiare opinioni e proposte con spirito costruttivo e senso d’amicizia.
Tutti i soci sono calorosamente invitati ad intervenire ed a coinvolgere (anche inoltrando questa mail) chi ama questo territorio e vuole collaborare a valorizzarlo. Ci conosceremo meglio ed insieme progetteremo il futuro.