A carico del cliente restano le sole spese di carburante e pedaggi autostradali.
E’ questo, in sintesi, il progetto, battezzato “Fly and Drive”-il primo in Italia, ma con nessun riscontro conosciuto neppure in Europa- presentato in mattinata in Regione Liguria dagli albergatori liguri con l’assessore al turismo Angelo Berlangieri con il presidente di Federalberghi Americo Pilati, la presidente dell’ Unione Albergatori Savonesi Franca Cappelluto, la presidente di Confesercenti Liguria Vittoria Rotini Treccani, il presidente dell’Aeroporto di Genova Marco Arato con il sostegno di Confindustria Genova, Confartigianato, Cna.
Il servizio, che partirà il 1 gennaio 2012, interesserà gli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate,Torino, Orio al Serio, Pisa, Verona, Nizza e ovviamente il Cristoforo Colombo di Genova.
“Un progetto innovativo- sottolineano i promotori- che vede gli albergatori in prima linea per affrontare la crisi globale e dare risposte valide in fatto di competitività per il territorio in uno dei fattori chiave: i collegamenti, come raggiungerlo nel più breve tempo possibile.
“Per una volta, ognuno fa la sua parte”, afferma soddisfatto l’assessore Angelo Berlangieri, “ alla parte pubblica tocca il compito di far sì che il sistema aeroportuale ligure , il Cristoforo Colombo, sia sempre più collegato con i voli provenienti dall’estero come negli altri aeroporti di prossimità e di sostenere la promozione in Italia e nel mondo dei nostri prodotti e la marca Liguria. I privati, dal canto loro, offrono sempre nuovi servizi ai turisti ,cercando di superare anche le difficoltà infrastrutturali e nei trasporti legate all’accessibilità della nostra regione dagli aeroporti più vicini”.
Berlangieri ha poi invitato i comuni a sostenere “Fly and Drive” offrendo il parcheggio gratuito alle auto.
Al momento, si stima che potrebbero aderire al progetto fra i 300 e 400 alberghi, un terzo dell’intero patrimonio ricettivo ligure.
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