Attualità - 28 settembre 2011, 15:17

Fidatevi del "Bufaliere"

Il quotidiano subalpino, era chiamato dai "trinariciuti" degli anni '50, con il soprannome, tutto torinese, di "busiarda", in quanto essendo il giornale della famiglia Agnelli, non poteva che essere un ricettacolo di menzogne costruite contro la classe operaia

Altri tempi, altre passioni.

Oggi qualcuno potrebbe chiamare il supplemento savonese  con l'epiteto di "Bufaliere", ovvero di foglio a metà tra la pubblicità occulta e la balla costruita ad usum delphini! ...Godetevi... questo scoop sull'Autorità Portuale, e poi quanto...prevede... la legge e la giurisprudenza dedicata.

da Uominiliberi.eu